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Guida cinefila per un mondiale senza Italia

Pubblicato il 13 giugno 2018 da Nicola Calocero


Guida cinefila per un mondiale senza Italia

Mondiali senza Italia? Questa guida ci presenta degli spunti per vedere le partite dei gironi da un punto di vista cinematografico, trasformando così un mondiale senza Italia in un grande festival del cinema.

Iniziano i mondiali con Russia–Arabia Saudita. Ovvero con il Dottor Zivago contro Lawrence d’Arabia come partita di apertura. Tenendo conto che nello stesso girone A ci sarà anche l’Egitto, terra natale del compianto Omar Sharif, l’omaggio a David Lean si impreziosisce e ci accompagnerà durante quasi tutte le partite di qualificazione. A scompigliare le carte infatti avremo anche l’Uruguay, cinematografia emergente.
Nel girone B il derby iberico Spagna-Portogallo vede il confronto tra due cinematografie nazionali europee vicine geograficamente ma con una tradizione completamente diversa, da cogliere ovviamente sulla linea del grottesco. Nel girone abbiamo anche due paesi arabi diversissimi: il Marocco reduce dalla primavera araba e l’orgoglioso Iran. Qui collocato in terza fascia dalla FIFA ma che giocherebbe da testa di serie il mondiale del cinema. Il girone C è il girone della Francia. Che si contenderà il passaggio del turno con l’Australia, il Perù e la Danimarca. Australia-Francia pare un omaggio a Cate Blanchett recente presidente di giuria a Cannes mentre altre partite del girone saranno dedicate a due top model prestate poi al cinema. Danimarca-Perù ci ricorderà le origini di Helena Christensen così come Francia-Danimarca non potrà non essere che il derby di Anna Karina. E non dimentichiamo l’australiana Nicole Kidman diretta dal danese Lars Von Trier in Dogville presentato con polemiche a Cannes. Girone pieno.
Altri spunti cinematografici anche nel girone D. L’Argentina di Solanas e la Croazia di Oja Kodar ci ricordano due importanti cineasti indipendenti mentre la Nigeria ospita ormai da anni gli studi di produzione più importanti del suo continente. Un discorso a parte – e tutta la simpatia del blog- la merita il portiere della nazionale islandese Hannes Halldòrsson che è stato anche un promettente regista di spot e video musicali. Quando terminerà la sua carriera calcistica tornerà a fare cinema.
Curioso il programma del girone E. Se la Serbia non può non essere che identificata con Kusturica, la Costarica, che già ci eliminò la scorsa edizione, rimane pur sempre la location del primo Jurassic Park. E chissà chi tiferà Marco Muller quando Brasile e Svizzera si contenderanno il passaggio del turno.
Germania, Svezia, Messico e Corea del Sud sono le quattro cinematografie importanti del girone F. Potrebbero essere benissimo le quattro location attraverso cui si sviluppa un film internazionale on the road di Wenders, Inarritu, Bong Joon-ho o Lasse Hallstrom.
Il girone G vede il Belgio testa di serie contro Panama, Tunisia e Inghilterra. Belgio-Inghilterra è una prestigiosissima sfida letteraria di vecchia Europa tra Simenon e Agatha Christie, due pietre miliari del giallo classico che ci hanno regalato dozzine di trasposizioni non solo cinematografiche. Tunisia-Belgio ci ricorda anche La Promesse dei fratelli Dardenne mentre Inghilterra-Panama non può non essere associato che a Il Sarto di Panama, partorito dalla mente del premio Nobel inglese Pinter.
Il girone H è l’ultimo degli otto gironi del mondiale. Abbiamo due cinematografie emergenti come la Colombia e il Senegal, che si contenderanno il passaggio con due cinematografie già affermate come la Polonia e il Giappone, la prima cinematografia asiatica che si fece conoscere in Europa grazie a Kurosawa già dagli anni cinquanta. In questa sfida tra realismo magico colombiano e misticismo poetico alla Kieslowski, non possiamo non ricordare che anche il cinema senegalese, che da sempre ha visto legato il suo destino ad una eventuale sua fortuna critica in Francia, è stata una tra le cinematografie pioniere del continente nero.
A questo punto ci ritroveremo per gli Ottavi di Finali sperando che ci siano sfide cinematograficamente adeguatamente stimolanti ed interessanti?


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