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I premi

Pubblicato il 3 dicembre 2011 da Simone Isola


I premi

La Giuria del 29mo Torino Film Festival, composta da Jerry Schatzberg (Presidente, USA), Michael Fitzgerald (USA), Valeria Golino (Italia), Brillante Mendoza (Filippine) e Hubert Niogret (Francia) ha assegnato i seguenti premi: Miglior Film a Á ANNAN VEG / EITHER WAY di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda, 2011, DCP, 84’)

Premio speciale della Giuria ex-aequo a: 17 FILLES / 17 RAGAZZE di Delphine e Muriel Coulin (Francia, 2011, 35mm, 90’) & TAYEB, KHALAS, YALLA / OK, ENOUGH, GOODBYE di Rania Attieh e Daniel Garcia (Emirati Arabi Uniti/Libano, 2011, HDCam, 93’)

Premio per la Miglior Attrice, in collaborazione con «Max», a RENATE KRÖSSNER per VERGISS DEIN ENDE / WAY HOME di Andreas Kannengiesser (Germania, 2011, HD, 94’)

Premio per il Miglior Attore, in collaborazione con «Max» a MARTIN COMPSTON per GHOSTED di Craig Viveiros (Regno Unito, 2011, HD, 102’)

La Giuria per il PREMIO MIGLIOR DOCUMENTARIO INTERNAZIONALE composta da Vincent Dieutre (Francia), Andréa Picard (Canada) e João Trabulo (Portogallo) con la seguente premessa: “Prima di tutto vogliamo sottolineare la qualità della selezione, nelle scelte artistiche come nella varietà delle provenienze. Dai maestri riconosciuti come Herzog e Scorsese a dei tentativi più sperimentali, la selezione ha dipinto un bel paesaggio del mondo di oggi nelle sue contraddizioni”, ha assegnato il premio Miglior Film a LES ÉCLATS (MA GUEULE, MA RÉVOLTE, MON NOM) di Sylvain George (Francia, 2011, DVCam, 84’), per le sue grandi qualità estetiche, il coraggio e la tenacia della sua opera militante, e per la sua fede nel potere del cinema di cambiare il mondo. Una Menzione Speciale è stata assegnata a: THE COLOR OF PAIN di Lee Kang-Hyun (Corea del Sud, 2010, HDCam, 136’), "per l’intelligenza e l’ambizione della sua visione del mondo del lavoro, per la forza della sua meditazione estremamente moderna".

La Giuria di italiana.doc, composta da Françoise Lebrun (Francia), Sirkka Möller (Germania), Eugenio Renzi (Italia) ha assegnato il premio Miglior Documentario Italiano, in collaborazione con Persol a: L’OROGENESI di Caldwell Lever (Italia/USA, 2011, HDCam, 53’). "Abbiamo voluto premiare" dichiara la Giuria, " una proposta inedita e coraggiosa. Su un soggetto inusuale per il documentario – e classico sui libri scolastici – come la nascita mitica della civiltà italica, L’OROGENESI colpisce per il trattamento ironico e serio. Una rivisitazione della Storia per frammenti arbitrari ma rivelatori, che gioca intelligentemente con l’arcaismo e l’anacronismo di immagini e parole. Ludica insolenza magistralmente incarnata. Premio speciale della Giuria a: IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia, 2011, DigiBeta, 90’) e Menzione Speciale a FREAKBEAT di Luca Pastore (Italia, 2011, HDCam, 77’).

La Giuria di italiana.corti del 29° Torino Film Festival, composta da Yuri Ancarani (Italia), Alice Rohrwacher (Italia) e Carlo Michele Schirinzi (Italia), con la seguente premessa: “Il Torino Film Festival nella sua tradizione è da sempre attento ai lavori di ricerca, e noi lo sosteniamo, ritenendo che la prima radice di questa ricerca sia il coraggio di scegliere, scavare l’immagine necessaria e prendere una posizione” ha assegnato i premi seguenti:

Miglior Cortometraggio Italiano a VIA CURIEL 8 di Mara Cerri e Magda Guidi (Francia, 2011, DigiBeta, 10’)

Premio speciale della Giuria – Premio Kodak a: OCCHIO DI VETRO CUORE NON DORME di Gabriele di Munzio (Francia, 2011, Betacam, 25’)

Menzione Speciale a: DELL’AMMAZZARE IL MAIALE di Simone Massi (Italia, 2011, DigiBeta, 6’)

La Giuria, composta da Francesco Tullio Altan, Francesca Comencini e Riccardo Iacona ha assegnato il Premio Cipputi 2011 (Miglior film sul mondo del lavoro) a LE VENDEUR di Sébastien Pilote (Canada, 2011, 35mm, 107’). "In un pezzo del primo mondo, il cui motore improvvisamente si è fermato, gli operai rimangono a casa e non si vendono più le cose prodotte, in un piccolo paese nel profondo del Québec, ricoperto giorno e notte da una spessa coltre di neve, Sébastien Pilote riesce a farci vivere la più grave crisi del capitalismo attraverso gli occhi e il cuore di un unico straordinario personaggio, un anziano venditore di macchine, l’oggetto simbolo della rivoluzione industriale, il più anziano e il più bravo di tutti. Nello sconvolgimento emotivo che travolge l’anziano venditore, riconosciamo tutte le fatiche e gli aggiustamenti di senso sul valore del lavoro che la crisi ha imposto: quello che riempie i vuoti affettivi, quello che perdi e non pensavi che sarebbemai successo, quello che ti uccide, quello che ti salva...

Il Premio Chicca Richelmy è stato assegnato a SE DAVVERO, PRENDERÒ IL VOLO di Filippo Vallegra (Italia, 2011, DigiBeta, 9’)

PREMI COLLATERALI

PREMIO SCUOLA HOLDEN Á ANNAN VEG / EITHER WAY di Hafsteinn Gunnar Sigurdsson (Islanda, 2011, DCP, 84’)

PREMIO ACHILLE VALDATA 50/50 di Jonathan Levine (USA, 2011, 35mm, 99’)

PREMIO AVANTI! IL CASTELLO di Massimo D’Anolfi e Martina Parenti (Italia, 2011, 90’)

PREMIO UCCA – VENTI CITTA’ FERRHOTEL di Mariangela Barbanente (Italia, 2011, Digibeta, 73’)

Menzioni Speciali, a BAD WEATHER di Giovanni Giommi (Germania/UK, 2011, HDCam, 82’)

UN MITO ANTROPOLOGICO TELEVISIVO di Maria Helene Bertino, Dario Castelli e Alessandro Gagliardo (Italia, 2011, Betacam, 54’)

PREMIO BASSAN - ARTE & MESTIERE MARCUS ROWLAND scenografo del film ATTACK THE BLOCK di Joe Cornish (Francia/UK, 2011, 35mm, 88’)

PREMIO GLI OCCHIALI DI GANDHI VERGISS DEIN ENDE / WAY HOME di Andreas Kannengiesser

Menzioni Speciali, a CONDITION di Andrei Severny (USA, 2011, HDCam, 70’)

INTO THE ABYSS di Werner Herzog (USA, 2011, DCP, 106’)


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