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I primi della lista (DVD)

Pubblicato il 29 ottobre 2012 da Edoardo Zaccagnini


I primi della lista (DVD)

Gustoso, frizzante, divertente e storico. Documento prezioso, oggi, questo esordio italiano presentato con successo alla Festa del Cinema di Roma, anno 2011, e ancora con in giro per i Festival di mezzo mondo (ieri al Festival di Villerupt, domani a San Francisco..) a mettere insieme premi e consensi. Disponibile da questa estate anche in dvd, scritto e diretto dall’italianissimo Roan Johnson, pisano d.o.c. con accento inconfondibile, I primi della lista ha una storia vera alla base di tutto, accaduta a Pisa qualcosa come 42 anni fa, in un’Italia piuttosto diversa da come è oggi. Trattavasi di leggenda urbana nota in città, un giorno raccolta e approfondita dall’autore grazie al racconto di un amico montatore, e poi trasformata in singolare e riuscitissimo racconto cinematografico. 1970, tempo di contestazione, di ribellione, di sogno e protesta. 1 giugno di quell’anno: due ragazzi coi capelli lunghi, studenti, Renzo Lulli e Fabio Gismondi, vanno a casa di Pino Masi, contestatore, musicista, cantautore e tra i leader del movimento studentesco locale. Lulli vorrebbe suonare col mitico Masi, ed è riuscito a procurarsi una specie di provino. La sua chitarra costruisce i primi accordi, il pezzo scelto è "La ballata del Pinelli", su consiglio dello stesso Masi, che sembra apprezzare. Solo che bussano alla porta, ed è qualcuno venuto a passare un’informazione sconvolgente.

In Italia sta per scattare un colpo di stato, proprio come quello greco del ’67. I primi a farne le spese, "i primi della lista", secondo Masi, sarebbero gli intellettuali dissidenti, gli artisti, i contestatori. C’è da fidarsi, la soffiata é credibile, e allora come uscirne? Uscendo, appunto, dal paese prima possibile, verso posti più sicuri. E’ un attimo, la tensione cresce, la faccenda si gonfia, prende vita, e i tre giovani la cavalcano, dando forma a una commedia sobria e misurata, zeppa di situazioni esilaranti, e credibile per tutto il suo corso. Road movie ciondolante, buffo racconto di viaggio, rievocazione nostalgica ed antimitica di un tempo ormai lontano, storia singolare, assurdo realistico e freschissimo, surreale e scorrevole, per fortuna fermato in pellicola grazie anche all’intervento del produttore Carlo Degli Esposti. Tre giovani e un’automobile, dalla Toscana all’Austria, attraverso strade provinciali, e segnali colti sotto paranoia, e quindi interpretati malamente. Come i quei soldati incontrati nel bar, che parlano del loro viaggio a Roma. Secondo i tre ragazzi è chiaro che cosa stanno andando a fare nella capitale, quando invece, nella realtà, se ne stanno andando alla parata del 2 Giugno.

E’ un film di sceneggiatura, I primi della lista, e di valida ricostruzione ambientale, ma anche di tre ottime interpretazioni. La prima, famosa, è quella di Claudio Santamaria, nei panni del Masi, il leader paranoico dell’improvvisato gruppo, ma accanto a lui si impognono le facce di due giovani e bravissimi attori meno conosciuti: Francesco Turbanti e Paolo Cioni. Lieta notizia per il cinema italiano, I primi della lista, piacevole sorpresa esattamente come quella che il regista ci riserva nel finale, in prossimità dei titoli di coda. Da vedere adesso, per superare i limiti di una distribuzione di sala spesso non rispettosa di piccoli, giovani e notevoli prodotti italiani.

La qualità audio-video
Ottima la resa del DVD edito da Cecchi Gori Home Video. Immagine pulita, colori ben equilibrati e una visione che si mantiene piacevole anche nei momenti luministicamente più difficili. Buono anche l’audio.

Extra
Preziosa intervista al regista Roan Johnson, che espone tutta la genesi del film. Il suo è un racconto divertente, che spiega bene anche lo spirito con cui è stata girata la pellicola. Curiosi anche i ciak tagliati dal montaggio finale. Negli extra presente anche il trailer orginale del film.


(I primi della lista); Regia: Roan Johnson; interpreti: Claudio Santamaria, Francesco Turbanti, Paolo Cioni; distribuzione DVD: Cecchi Gori - Cinecittà Luce
formato video: 1.85:1 (anamorfico); audio: Italiano (5.1); sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: 1) Intervista al regista Roan Johnson 2) Scene eliminate 3) Trailer originale del film


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