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La mosca

Pubblicato il 3 maggio 2015 da Sabrina Mascellari
VOTO:


La mosca

È una mattina come tante in una scuola elementare e la piccola Carlotta è in difficoltà perché non riesce a svolgere il compito in classe assegnato: realizzare il disegno di un animale il cui nome inizia con la lettera M. Mancano pochi minuti al rintocco della campanella e la bambina ha davanti a sé il foglio bianco mentre tutti gli alunni hanno già scelto il soggetto del loro compito e già da tempo lavorano come api laboriose, armati di pennarelli e matite colorate. Nessuna idea, nessun aiuto da parte della compagna di banco e in più la maestra che vigila arcigna sui bambini, attenta che nessuno si distragga o disturbi la classe. Ma ecco che all’improvviso si accende la lampadina e la bimba finalmente sa cosa può disegnare: una mosca. Nel mondo fantasioso di Carlotta, però, il fastidioso animaletto comincia a ronzare nell’aula e per la bambina un semplice e noioso compito in classe si trasforma in un’avventura tra banchi e cattedra per riacciuffare la mosca dispettosa e in una corsa contro il tempo per consegnare il disegno alla maestra.

“Ho una malattia si chiama fantasia: porta quasi all’eresia è considerata pazzia…”, dichiarava lo strampalato Cappellaio Matto di Alice in wonderland di Tim Burton, e anche la piccola Carlotta sembra esserne affetta visto che i suoi bizzarri comportamenti destano stupore nei compagni e nella maestra. La fantasia è dunque il tema intorno al quale è costruito La mosca , il cortometraggio di Marco di Gerlando, giovane autore già recensito sulle pagine di Close-Up per un altro breve film, Nella tasca del cappotto, in cui l’immaginazione infantile veniva esplorata in un contesto drammatico di disagio. Un bel cambio di rotta per il regista ligure verso una storia, questa volta divertente, su come la fantasia candida, sconfinata e incontenibile dei bimbi possa aiutarli a superare un momento di difficoltà e solitudine.

Prodotto dall’associazione culturale ZuccherArte e girato interamente nell’aula di una scuola primaria di Genova, il cortometraggio si contraddistingue per la mancanza di dialoghi e per l’ottimo commento musicale extradiegetico di Mattia Cupelli che scandisce e caratterizza ogni singolo momento e snodo narrativo del racconto coniugandosi in modo armonico con il buon montaggio curato dallo stesso regista, autore anche della semplice animazione che si conforma alle scelte stilistiche e di sceneggiatura per svelare il mondo fantastico della protagonista. Il giovane regista si rivela abile anche nel dirigere la piccola Carlotta Ligalupo, vera e propria star del cortometraggio cucito addosso alla sua deliziosa interpretazione. Un “one child show” di pochi minuti illuminato dalla simpatia e l’espressività della bambina, tenera e credibile con la sua simpatica faccetta e i suoi vezzi cui fa da contrappunto l’accigliata maestra (Ludovica Gibelli) con un piglio che ricorda allegramente la Signorina Rottenmeier.

Con La mosca Marco Di Gerlando si conferma un autore sensibile e versatile con un’attitudine a realizzare piccole opere molto accurate; l’avventura scolastica di Carlotta è un film per bambini che piacerà anche ai grandi, se non altro a coloro che non hanno ancora dimenticato la bellezza dell’immaginazione, del sogno e del gioco, e a tutti i fantasiosi ai quali questo bel cortometraggio è dedicato.

Tweeting: Un racconto piccolo e divertente sulla bellezza dei bambini e della loro sconfinata immaginazione.

Where to: Su YouTube, trailer e cortometraggio.


(La mosca); Regia, soggetto, fotografia, riprese, montaggio e animazione: Marco Di Gerlando; sceneggiatura: Nicola Lucchi; interpreti: Carlotta Ligalupo, Ludovica Gibelli, Giulia Cadenelli, Camillo Gibelli; musiche originali: Mattia Cupelli; fotografia di scena: Agnese Abrusci; produzione: ZuccherArte; origine: Italia, 2015; durata: 7’,11’’



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