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La talpa 2 (DVD)

Pubblicato il 23 ottobre 2012 da Alessandro Izzi


La talpa 2 (DVD)

La talpa 2 è la conferma di uno schema.
La produzione televisiva resta la stessa del primo episodio, già recensito su queste pagine, e, con lei, restano invariati i canoni della messa in scena, il bisogno disperato di un ritmo serrato e la definizione concisa di una narrazione che avanza per blocchi lasciando, tra un segmento e l’altro, vuoti già pronti per essere riempiti dagli spot pubblicitari.
La coproduzione europea che mischia capitali francesi, italiani e svizzeri garantisce al prodotto gli estremi per una confezione professionale e di un certo impatto spettacolare. Laddove il budget non riesce a coprire i buchi di visione ci pensa il montaggio stringente, rabbioso e scandito a distrarre l’attenzione già non troppo concentrata dello spettatore medio televisivo.
A dirla tutta e a voler cominciare dai difetti, ci sarebbe, però, da rimarcare come il dispendio di soldi (che c’è e si vede) non sempre ha portato i risultati sperati. Nella scena finale, ad esempio, quando la macchina da presa indugia su un motoscafo che, in corsa pazza, urta il pilone di un ponte ed esplode, il digitale rivela tutti i limiti di una confezione frettolosa e poco curata.
Alcuni buchi sono presenti anche in sede di sceneggiatura a partire dalla struttura stessa del racconto che unisce frettolosamente due segmenti narrativi che paiono più autonomi che reciprocamente intrecciati.
Il primo è quello del fronte delle indagini con il capo della polizia, Sandra Longo, che investigando sulla morte di un collega, incappa nel tentativo della malavita cinese di Belleville di estendere il proprio controllo anche sul tredicesimo arrondissement. Il secondo è, invece, quello di Laure, amica di Sandra sin dalle indagini del primo episodio, che viene ricattata dalla stessa banda affinché venda il negozio di antiquariato che con tanta fatica ha messo su.
La prima importante novità di La taupe 2 rispetto al prototipo sta tutta nell’ambientazione parigina, segno di una maggior fiducia produttiva nei confronti di storia, autori e personaggi. La città, pur legata ad ambienti poco cartolinistici, diventa, anzi, protagonista di parecchie inquadrature ad effetto che puntellano il racconto definendo lo spazio di un «contesto» davvero non indifferente.
Certo è una città ripresa e fotografata con l’occhio al modello televisivo americano più che francese o italiano, eppure in alcuni momenti lo spazio architettonico riesce ad essere in scena senza per questo ridursi completamente alla posizione di mero sfondo come accade spesso in televisione.
La seconda novità sta, invece, nella scelta di lasciar andare un poco l’acceleratore dell’azione per far spazio a vere e proprie oasi melodrammatiche (nella sfortunata storia dei due amanti cinesi, ma anche nel segmento di Laure che vede morire il nipote senza poter in alcun modo intervenire). Questo anelito di tragedia riscalda la narrazione, distoglie dalle fredde geometrie degli inseguimenti e delle piste investigative e lascia che il racconto si faccia scrigno di senso per personaggi più complessi e sfuggenti di quelli incontrati nel primo episodio.
Forte anche di un maggior polso nella direzione degli attori, Marano sembra più a suo agio in La taupe 2 e firma un prodotto che appare più compatto e convincente del suo dirette predecessore.

La qualità audio-video

In alcune scene più buie i contrasti sembrano non sufficientemente netti, sicché alcune scene, relativamente poche, non sono tanto facilmente leggibili. Peccato perché per il resto la visione scorre piacevole e senza particolari intoppi. Forse i colori sono meni brillanti di quanto sarebbe stato lecito aspettarsi, ma è difficile dire se si tratti di un problema della compressione del film su disco o non una consapevole scelta del direttore della fotografia.
Pulito l’audio. Anche in questo caso, come già ne La talpa, si preferisce l’audio originale in cui se non altro si riconoscono accenti e parlate diversi.

Extra

Assenti


(La taupe 2); Regia: Vincenzo Marano; interpreti: Ingrid Chauvin, Linda Hardy, Lissa Wanuka, Nicolas Cheng; distribuzione DVD: Sony
formato video: 1.78:1 (anamorfico); audio: Italiano (5.1) e Italiano e Francese 2.0; sottotitoli: Italiano per non udenti

Extra: Assenti


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