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Last ride - Roma 2009 - Alice nella città

Pubblicato il 24 ottobre 2009 da Donato Guida


Last ride - Roma 2009 - Alice nella città

È la storia di Kev e del suo piccolo figlio Chook che viaggiano insieme attraverso il deserto australiano a causa del grave crimine commesso da Kev (ex carcerato, è nuovamente ricercato dalla polizia per aver ucciso un uomo). Un viaggio lungo e intenso, durante il quale il rapporto tra padre e figlio sarà scosso da vari avvenimenti, il più forte dei quali sarà dato dal fatto che i due, finalmente, dovranno conoscersi realmente, denudarsi da qualsiasi tipo di protezione e affrontarsi a viso aperto, cercando di capirsi. Purtroppo però Kev non può dare sicurezze al piccolo Chook, anche se cerca di proteggerlo in tutti i modi da qualsiasi pericolo che il mondo possa creargli: verso la fine del viaggio, sia l’uomo che il suo piccolo figlio capiranno che il più grande pericolo per il ragazzo è proprio suo padre, un uomo non in grado di offrire un futuro certo né a se stesso né a suo figlio; è per questo motivo che Chook sarà costretto a prendere una decisione che, pur se angosciante e drammatica, risulterà essere più matura rispetto alle tante prese da suo padre.
Last ride è un vero e proprio road movie wendersiano, pieno di deserti, pieno di angosce, di incomprensioni, di perdite e ritrovamenti, di fallimenti e piccole soddisfazioni che portano a piccoli (e amari) sorrisi. I grandi deserti australiani (magistralmente fotografati da Greig Fraser) tolgono il fiato ad uno spettatore non preparato a ciò che sta per assistere: delle lande desolate attraverso le quali i due cercheranno un futuro migliore scavando nel proprio passato. Da un lato Kev cercherà di insegnare al piccolo Chook “come stare al mondo”, raccontandogli di come abbia dovuto affrontare gli stessi problemi con suo padre; racconterà al piccolo delle sue origini meticcie (nonno afgano e nonna aborigena), sviluppando ancora di più la già grande fantasia del piccolo Chook; da parte sua, invece, il ragazzo ripercorrerà i momenti che hanno portato i due ad intraprendere questo viaggio: delle azioni negative che ne hanno sviluppate altre sempre peggiori, fino a giungere alla vera e propria apoteosi dell’odio: quella che vede Chook disprezzare suo padre per ciò che ha fatto (e, implicitamente, anche per il suo stile di vita da “eterno carcerato”).
Last ride è un film che possiede un forte impatto emotivo: ben diretto da Glendyn Ivin e ottimamente interpretato da Hugo Weaving (il padre) e Tom Russell (il figlio), l’opera sconvolge lo spettatore soprattutto per un finale inaspettato, durante il quale ci sarà una forte presa di coscienza da parte del dodicenne, capace di prendere una decisione forte e definitiva e, soprattutto, di prendersi tutte le responsabilità.
Ancora una volta – così come accaduto nella maggior parte dei film in concorso nella sezione Alice nella città – il figlio deve sostituirsi al padre, deve prendere decisioni e, soprattutto, deve agire di sua spontanea volontà, grazie ad una inconscia maturità che ai genitori sembra essere negata.


CAST & CREDITS

P.S. Regia : Glendyn Ivin ; sceneggiatura : Mac Gudgeon ; fotografia : Greig Fraser ; montaggio : Jack Hutchings ; musica : Paul Charlier ; interpreti : Hugo Weaving, Tom Russell, John Brumpton, Rachel Francis, Anita Hegh ; produzione : Australian Film Finance Corporation ; genere : Dramma ; origine : Australia 2009 ; durata : 100’.


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