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Libri - Automobili e film

Pubblicato il 19 marzo 2009 da Simone Isola


Libri - Automobili e film

“Gentlemen, start your engine!”

L’automobile marca profondamente il ventesimo secolo: è simbolo di velocità, oggetto di culto e di affermazione sociale. Cambia per sempre il modo di concepire le distanze, gli spostamenti individuali; diventa mezzo di trasporto e testimone rumorosa delle nostre vite. Il rapporto tra cinema e l’oggetto automobile è sublimato nel concetto stesso di movimento; arte in movimento che trova un legame naturale con quanto partecipa del movimento stesso. Il libro di Andrea Denini sviluppa questi concetti attraverso l’analisi di una serie di opere cinematografiche dalle origini agli anni Sessanta, concentrandosi poi su quattro film: American graffiti, Duel, Christine, la macchina infernale, Tucker. Un uomo e il suo sogno. L’autore vuole dimostrare come le automobili presenti nel film non siano banali elementi scenografici, ma parole stesse del “linguaggio cinema” e, come tali, siano portatrici di idee, sensazioni, emozioni che il film stesso vuole trasmettere; un approccio che prevede come unità minime del linguaggio cinematografico non le inquadrature, ma ciò che vive all’interno delle stesse. La scelta di un’automobile al posto di un’altra non è dunque una variazione scenografica ma “di senso”, che tradisce motivazioni a volte inconsce.

L’analisi è interessante e trasuda evidente passione e competenza dell’argomento. Denini si rifà allo smontaggio semiologico del linguaggio di De Saussure, al McLuhan di La sposa meccanica, condividendo con quest’ultimo l’atteggiamento di non cercare delle conclusioni o delle analisi definitive, ma degli “spunti provvisori per capire la realtà”. E di spunti il libro ne offre diversi. Da simbolo del sogno americano l’automobile assume negli anni tinte fosche, facendosi segno negli anni settanta/ottanta di quelle crisi e inquietudini che attraversano la società del tempo. Da simbolo di speranza negli anni della Grande Depressione e segno dell’opulenza borghese nei melodrammi degli anni quaranta e cinquanta, l’automobile accompagna lo sviluppo storico della società americana diventando segno di “pericolo”, di “morte”. La stessa essenza meccanica del mezzo, impersonale sulla carta, si presta ad assumere diverse sfumature in base alle scelte di messinscena. Sulla strada aperta, desolata, il protagonista di Duel viene inseguito dalle sue paure, isolato dalla modernizzazione urbana che lo ha indebolito nello spirito; e così il volto del rabbioso autista del tir resta celato. In questo senso la perdita di controllo del mezzo fa pendant con quella della propria esistenza; la strada è una giungla che l’uomo non è più in grado di affrontare, assuefatto dall’artificiale tepore cittadino. Nel mutato clima sociale l’automobile è ora un’arma, oggetto di minaccia; la velocità non è più progresso ma pericolo.

Nella seconda parte del volume l’analisi si fa più complessa e l’autore assume senza indugi gli strumenti della semiotica. Tuttavia la scrittura procede spedita, non cede alle lusinghe dell’accademia ed anzi tende ad accompagnare la lettura dei passi più tecnici attraverso alcune anticipazioni e chiarimenti.
Buona l’impaginazione, come nelle altre pubblicazioni della casa editrice, mentre deludente è l’apparato iconografico del sedicesimo a colori, con immagini scarsamente definite e poco contrastate. Anche nella prima parte, dedicata alla storia dell’automobile nel cinema americano, la miriade di accenni a particolari vetture è vanificato da un’approssimativa corrispondenza con le immagini in b/n. Una pecca che non pregiudica il valore della pubblicazione ma che avrebbe valorizzato ancora di più l’eccezionale lavoro di ricerca dell’autore.

Tirando le somme, consigliamo a tutti di salire a bordo di questo libro, che affronta la storia del cinema da una prospettiva unica e ricca di fascino. Sedetevi accanto all’autore e partite per questo viaggio appassionante, scorrendo immagini e atmosfere scolpite nella memoria e nell’immaginario cinematografico.


Autore: Andrea Denini
Titolo: Automobili e film nella storia del cinema americano
Editore: Le Mani
Dati: pag. 268, illustrazioni in b/n e a colori
Anno: 2008
Prezzo: 16 euro
webinfo: Sito editore


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