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Libri - Storia del documentario italiano. Immagini e culture dell’altro cinema

Pubblicato il 5 settembre 2009 da Federica Bianchi


Libri - Storia del documentario italiano. Immagini e culture dell'altro cinema

Una copertina in bianco e nero dove il colore è lasciato solo alla t-shirt di un cameraman ritratto è il biglietto da visita di Storia del documentario italiano, un libro ricco, complesso in cui un secolo di storia documentaristica è sapientemente cucita dal suo autore, Marco Bertozzi. La cultura e l’esperienza di Bertozzi (documentarista, studioso e docente di cinema) sembrano essere il filo conduttore attorno a cui il meno popolare cinema del reale si snoda, in tutte le sue forme e in tutte le sue epoche; l’autore, infatti, non si limita a raccontare una storia che per tanto tempo è stata offuscata dai "luccichii divistico-autoriali", come lui stesso li definisce in apertura del libro, ma ha l’ambizione (sicuramente realizzata) di abbracciare questo "genere" in tutte le sue espressioni: è proprio dal termine "genere" che Bertozzi cerca di strappare le sue fonti ed è per questo probabilmente che in questo libro è contenuta una così ricca vastità di materiale che apparentemente potrebbe sembrare inconciliabile, ma che l’abilità dell’autore plasma come un corpus unico, estraniato da contesti cataloganti. Ecco allora che il lettore si imbatte nell’inesplorato pre-cinema e, passando tra le vedute della Seconda Guerra Mondiale, approda ai critofilm (Ragghianti, Emmer) e ai tecnofilm; l’impressione è che nulla sia stato omesso e che tanto la storia politica (dalle rivolte sessantottesche alle video-prove per i processi del G8 di Genova) quanto quella sociale e antropoligica (Ernesto De Martino) possano dire la loro e occupare un posto in questo variegato mondo che è il documentarismo italiano.

Un affascinante e per lo più inedito materiale fotografico (con immagini tratte da archivi personali e cineteche) rappresenta la base su cui l’immaginario del lettore incuriosito si disseta. Il ricercato linguaggio utilizzato, che a volte potrebbe risultare di difficile comprensione per un pubblico non esperto, rende questo libro in alcuni tratti forse troppo "cinefilo" e più generalmente tecnico per pensarlo come strumento di facile e spensierata lettura.

Nonostante tutto Storia del documentario italiano rappresenta nel panorama nazionale un’ottima iniziativa che non solo riporta alla luce, ma tratta con amore una parte della nostra produzione artistica che è bene non sia sottovalutata. E se nelle ultime parole del libro Bertozzi è alla ricerca della parola "fine" che svanisce nell’incertezza di qualcosa che ha appassionato, sembra opportuno concludere, tracciando un cerchio iniziato con la copertina del testo, con la frase di Francesco Pasinetti stampata sul retro del libro: "chi possiede il senso del documentario possiede il senso del cinema".


Autore: Marco Bertozzi
Titolo: Storia del documentario italiano-immagini e culture dell’altro cinema
Editore: Marsilio
Collana: Biblioteca Marsilio
Dati: 400 pp, di cui 64 pp. ill b/n,
Anno: 2008
Prezzo: 30 €
webinfo: Scheda libro sul sito Marsilio Editore


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