Libri - Vittorio De Sica. Sciuscià

In questi ultimi anni l’ondata di revisionismo che si è abbattuta sulla cultura italiana non ha escluso il nostro cinema, e soprattutto uno dei suoi capitoli più esaltanti come il neorealismo. Una stagione breve ma intensa, irripetibile, in cui lo sguardo dei nostri autori si apre alla realtà, documentando le disperate condizioni di una nazione trasfigurandole in storie in cui il lirismo si insinua continuamente nelle pieghe dei racconti.
Sciuscià costituisce una tappa obbligata per lo studio non solo del cinema, ma della nostra del nostro paese. Al capolavoro di De Sica è dedicata la nuova pubblicazione di David Bruni per la collana Universale Film di Lindau. Inaugurata nel 1997 con l’analisi di Arancia Meccanica a cura di Giorgio Cremonini, questa serie di pubblicazioni offre uno strumento prezioso per tutti gli studiosi di cinema e per coloro che intendono approfondire lo studio e l’analisi di opere che hanno apportato notevoli aggiornamenti ai modi di rappresentazione cinematografici. Il volume è aperto da una breve premessa dell’autore, che tende a inquadrare il film nel percorso artistico di De Sica e nel più generale contesto del cinema italiano (non mancano precisi riferimenti ad altre opere che hanno affrontato il tema dell’infanzia e dell’adolescenza). Segue una biografia sintetica di De Sica e l’elenco completo dei crediti artistici e tecnici del film. La scelta di inserire tali elementi nella prima parte del testo è molto azzeccata; molti nomi che vengono citati in seguito nel testo vengono già portati a conoscenza del lettore, che può così muoversi con maggior disinvoltura tra i vari capitoli. La genesi del film viene descritta con molti particolari e con un vivo gusto per il racconto, con il continuo ricorso a testimonianze e a una vasta documentazione di ricerca. Dopo il necessario racconto della trama (“La storia in breve”) l’analisi entra nel vivo con la segmentazione in sequenze, l’esame della struttura, dell’azione, degli ambienti, dello stile, dei personaggi, il riscontro con modelli cinematografici preesistenti. Al centro è posto un sedicesimo di pagine con fotogrammi tratti dal film, numerati per favorire i numerosi richiami con il testo. In questo caso c’è da segnalare la qualità non eccelsa delle immagini, alcune non perfettamente contrastate. Per quanto concerne l’analisi complessiva, Bruni compie uno studio analitico inserendo particolari nascosti e rivelatori, portando il lettore all’interno di una raffinata analisi del film, delle sue peculiarità linguistiche e narrative. Certo, alcune disquisizioni necessitano di un notevole background conoscitivo non solo del film, ma anche del metodo dell’analisi del film; nello spirito della collana, il libro si rivolge essenzialmente agli studenti di cinema o all’appassionato colto e in grado di seguire con rigore il percorso proposto. In conclusione, Bruni inserisce un’antologia critica, indispensabile per comprendere la valutazione del film all’epoca della sua uscita nelle sale; sarebbe stato forse opportuno inserire un brano sulla generale accoglienza critica, e non lasciare spazio ai singoli brani o alle recensioni d’annata. Non manca una curata bibliografia selettiva, che include gli interventi sul film ritenuti più significativi.
Un libro davvero curato, con uno studio rigoroso e completo del film. Uno strumento indispensabile per chi vuole andare oltre la semplice visione, entrare nel testualità del film per carpirne segreti e peculiarità.
Autore: David Bruni
Titolo: Vittorio De Sica. Sciuscià
Collana: Universale Film
Dati: 160 pp, 32 fotografie b/n, formato 13,5x19 cm
Anno: 2007
Prezzo:16,00 euro
Web info: Sito Lindau
