X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



LIGHTINING IN A BOTTLE

Pubblicato il 18 febbraio 2004 da Antonio Pezzuto


LIGHTINING IN A BOTTLE

Continua il percorso intrapreso da Martin Scorsese sull’esplorazione della musica. Questa volta è il turno del centenario del Blues, celebrato in un mitico concerto svoltosi al New Yorker Radio City Music Hall il 7 febbraio del 2003. Alla macchina da presa Antoine Fuqua, regista nato nello studio pubblicitario Propaganda, autore di film quali Costretti a uccidere, Bait - L’esca, Training Day, L’ultima alba, nonché del video Gangsta Paradise di Coolio, e qui discretamente omaggiante la ridda di musicisti che sul celebre palco si sono susseguiti, giocando su un montaggio che alterna brani del concerto ad immagini di repertorio, e così rendendo lo spirito di una musica che è ben altro che semplice suono. Una musica, infatti, che non è solo quella che fu scoperta cento anni fa, nel 1903 a Tutwiller nel Mississippi, grazie a W.C. Handy che ascoltando un chitarrista nero che ripeteva tre volte la stessa linea musicale rimase folgorato, ma una musica nata molto tempo prima, come Fuqua ci mostra, già in Africa, prima della diaspora nera. Una musica che ha saputo rimanere se stessa, attraverso gli anni, i generi, gli strumenti musicali che si trasformavano, in un percorso che comprende senza distinzione e senza soluzione di continuità St. Louis blues (che W.C. Handy scrisse dopo essersi ripreso dalla folgorazione) e Voodoo child (che Jimi Hendrix scrisse, probabilmente, dopo folgorazione di ben altro tipo). Sul palco del Radio City Music Hall un numero inenarrabile di musicisti, partendo da Gregg Allman (ex Allman Brothers), per passare al mitico Solomon Burke, il vescovo del soul, enorme, seduto su una poltrona regale e con una incredibile vitalità, e poi Chuck D, Natalie Cole o Mr. Robinson Bill Cosby. Senza poter dimenticare Ruth Brown o Indie Arie che canta una meravigliosa versione di Stange fruit. Lightining in a bottle è un omaggio ed un documentario, è un concerto e la storia di una musica. È il racconto di uomini e di donne che dalla malinconia hanno preso forza e coraggio per reagire.

[febbraio 2004]

regia: Antoine Fuqua nazionalità: USA 2004 durata: 103’ documentario

Enregistrer au format PDF