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Lilliana Comes e la sua “Monnalisa”

Pubblicato il 3 maggio 2016 da Giuseppe Giulio


Lilliana Comes e la sua “Monnalisa”

Nella magica cornice perugina, all’interno degli spazi storici di Torre Strozzi, ha debuttato la Monnalisa dell’arte contemporanea, dell’artista partenopea Lilliana Comes. Una selezione di colori che raccontano l’universo femminile, con una delicatezza che si oppone notevolmente allo scenario di violenza di cui sono vittime le donne nei fatti di cronaca quotidiana.

Dopo Qingdao (Cina), la Biennale d’arte contemporanea e la Fashion for Art, la pittrice ha inaugurato con la partecipazione del reporter Valter SCAPPINI, la sua nuova personale d’arte contemporanea dal titolo “Voices in the Moonlight: Parole di Donne” sulla tematica visiva ed evocativa del genere femminile. La mostra non si limita a presentare al pubblico straordinari dipinti ma invita il visitatore ad ammirare le opere quali esempi di una tecnica pittorica rivoluzionaria.

La tavolozza utilizzata dalla pittrice gioca su ricercati colori complementari, creando contrasti sorprendenti che velano il volto delle donne di una patina malinconica da cui traspare un’anima palpitante di vita.

A incarnare il carattere cosmopolita e bohémien della vita artistica della pittrice partenopea è il ritratto proprio di Mondus Evae accumunata da uno stile figurativo fortemente personale, coerente con il sogno di libertà. Le forme piene e armoniose sono anche rivelatrici di quell’aspirazione all’equilibrio cui hanno dato voce, in modi diversi, molte delle tendenze attive negli anni passati.


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