X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Oktapodi

Pubblicato il 23 novembre 2013 da Sabrina Mascellari
VOTO:


Oktapodi

Nell’acquario della pescheria di un’isola greca due polpi si abbracciano in un’estasi di romanticismo, ma il loro idillio viene brutalmente interrotto dalla mano del pescivendolo che strappa la femmina dai tentacoli del suo innamorato per pesarla e venderla all’inserviente di un ristorante che, in un freezer portatile, la condurrà verso un inesorabile destino. Il povero mollusco sarà pulito, spezzettato, cucinato e poi servito a tavola per soddisfare il palato di qualche goloso. Il polpo maschio non si rassegna e, per salvare la sua amata, abbandona l’acquario e si lancia sul motocarro del garçon in una strabiliante avventura attraverso i tortuosi e assolati vicoli dell’isola.

Omnia vincit amor e il canto virgiliano vale anche per i due polpi protagonisti di Oktapodi, il cortometraggio animato realizzato nel 2007 da sei studenti della prestigiosa scuola parigina Gobelins, l’École de l’Image, come “tesi” per il diploma. In sette mesi i giovani allievi hanno creato una piccola perla in CGI che, in soli due minuti e ventotto secondi, racconta in modo comico e brillante la coraggiosa storia d’amore tra i due simpatici molluschi. Il cortometraggio ha suscitato l’attenzione dei media, della rete e ha vinto numerosi premi fino ad arrivare, nel 2009, alla 81ª edizione degli Oscar con la candidatura nella categoria miglior cortometraggio d’animazione. Niente male per un lavoro dell’ultimo anno di scuola e non sorprende il fatto che, secondo quanto si apprende dal sito ufficiale del film, alcuni dei creativi studenti attualmente lavorino come concept artist o character animator alla DreamWorks Animation, Mac Guff e Sony Pictures Imageworks.

Visivamente coinvolgente sin dai primi secondi, quando i due teneri polpi amoreggiano in quello che sembra essere l’azzurro del mare, il cortometraggio colpisce per il ritmo serrato delle sequenze, funzionale alla storia e alla sua breve durata, enfatizzato dalla colonna sonora composta da Kenny Wood per il violino incalzante di Dorthy Kwon, e per lo splendido scenario nel quale è possibile riconoscere l’isola di Santorini, la regina delle Cicladi, con il bianco delle case e l’inconfondibile blu cobalto delle cupole.

Oktapodi è un concentrato di umorismo, tenerezza, creatività, abilità tecniche e un’ulteriore riprova che il cinema di animazione non finisce mai di stupire anche, e soprattutto, quando diventa “corto”.

Tweeting: Una coppia di polpi romantici e coraggiosi in un cortometraggio animato, comico e tenero, realizzato da sei studenti di una scuola parigina.

Where to: Su YouTube all’indirizzo http://www.youtube.com/watch?v=Zvkhv0cqgns oppure sul sito ufficiale del cortometraggio alla pagina http://www.oktapodi.com/film.html


(Oktapodi); Regia: Julien Bocabeille, François-Xavier Chanioux, Olivier Delabarre, Thierry Marchand, Quentin Marmier, Emud Mokhberi; musiche: Kenny Wood; violino: Dorthy Kwon; sound design: Vincent Hazard; mixage: Julien Alves; produzione: Gobelins, l’École de l’Image; origine: Francia, 2007; durata: 2’,28’’


Enregistrer au format PDF