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OST - Tiromancino: L’Alba Di Domani

Pubblicato il 28 dicembre 2007 da Paolo Bellipanni


OST - Tiromancino: L'Alba Di Domani

E’ una figura ambigua e particolare Federico Zampaglione, il fondatore e frontman del gruppo romano Tiromancino che ha recentemente vestito i panni del regista cinematografico con la sua opera prima Nero Bifamiliare. Un film che, manco a dirlo, sembra quasi una sfocata trasposizione cinematografica delle pulsioni musicali espresse con la sua band in una ormai pluridecennale carriera.
E sembra quasi che questa pellicola non sia servita solamente a mostrare lo Zampaglione regista timidamente posto dietro la macchina da presa, perchè Nero Bifamiliare ha, almeno in parte, rivitalizzato quella che era diventata la stantia vena creativa di un gruppo che, nell’ultimo periodo, era andato a rintanarsi nelle ragnatele del mainstream limitandosi ad accontentare un pubblico medio-basso con una classica canzone da hit (con annesso videoclip su Mtv) ricoperta da quelle carnevalesche malinconie interiori che sono diventati un loro marchio di fabbrica. In fondo L’Alba Di Domani, titolo della colonna sonora del film, non è che differisca troppo da ciò che è appena stato detto, ma almeno lascia intravedere uno Zampaglione con un minimo di spinta creativa in più, con uno slancio stilistico che in parte riesce a superare i clichè stessi dei Tiromancino aprendosi ad influenze più ampie che, se da una parte entrano in contrasto col registro compositivo dell’act romano, dall’altro lo dilatano immettendovi dentro una libertà d’espressione e una varietà che Zampaglione aveva consciamente rigettato fossilizzandosi su sonorità blande e soporifere mascherate da frammenti cantautoriali, riempiti da testi enigmatici, misteriosi, romantici, fin troppo mielosi e scontati, che non hanno fatto fatica ad inondare i blog e i diari personali di giovani teenager in preda ad acrobatici scombussolamenti sentimentali.
Certo, di canzoni che fanno a questo caso ce ne sono anche qui, basti pensare all’omonima L’Alba Di Domani (track 2) o ancora alla meglio riuscita Un Altro Mare (track 3), canzoni dall’andamento lento e caratterizzati da melodie che a un cuore femminile sedicenne risulterebbero meravigliose e che invece strazierebbero, nell’accezione negativa del termine, il palato di un ascoltatore anche di poco più maturo. Ma pare che Zampaglione abbia lasciato una fetta della sua musica anche a questa seconda categoria, perchè canzoni come Stop Making Numbers (track 4) e Kill The Pain (track 5) sembrano cambiare completamente rotta, aprendosi ad andamenti dinamici e fraseggi melodici di livello nettamente superiore, lontani dai blandi canoni di un pop da classifica e votati invece ad un rock più pieno e denso sotto il profilo stilistico. Se poi a questo si aggiunge la bellezza di Non Per L’Eternità (track 9) e Linea Di Confine (track 10), allora la colonna sonora prende tutto un altro andamento presentandoci il suo lato più aggressivo e penetrante: Linea Di Confine infatti colpisce per il suo impatto costante a cavallo tra crossover e rock alternativo mentre Non Per L’Eternità è un raffinato susseguirsi di refrain ben arrangiati con pianoforti e chitarre a tessere un songwriting maturo e decisamente profondo, come anche quello espresso nelle cavalcate funky/elettroniche di Empty Can (track 11) o nella suadente atmosfera di Roma Nuda (track 12).
Sarà per il diverso approccio artistico a cui Zampaglione ha dovuto far fronte, sarà per una necessità di rinnovamento stilistico, fatto sta che i Tiromancino di L’Alba Di Domani si dimostrano come al solito eclettici e versatili, ma questa volta con un briciolo di fantasia compositiva in più, perchè si può essere raffinati e di classe quanto si vuole, ma senza un’idea forte che dal basso muova la musica il cammino si fa molto arduo. Di certo non mancano le solite soporifere ballate d’amore, indubbiamente il Tiromancino-sound non si è estinto, i ritmi lenti e i più piatti intrecci melodici continuano ad essere il punto di forza del gruppo (o il tallone d’achille, dipende dal nostro soggettivo giudizio), ma sembra tanto che qualcosa di diverso, non tanto di nuovo quanto di meglio elaborato, sia incominciato a muoversi tra le fila dei Tiromancino e se questo lieve, ma molto lieve, cambio di rotta finisce per ampliare un registro compositivo così scarno e stantio come quello dell’act romano, allora ben venga, perchè, a dirla tutta, di ballad sentimentali fasullamente poetiche e canzoni alla continua ricerca di un loro stesso risvolto intellettuale, ci eravamo stancati un pò tutti.


Autore: Tiromancino
Titolo: L’Alba Di Domani
Etichetta: Cservizi

Tracklist: 1) Angoli Di Cielo 2) L’Alba Di Domani 3) Un Altro Mare 4) Stop Making Numbers 5) Kill The Pain 6) Niña De Luna 7) Poveri Uomini 8) Nero Bifamiliare 9) Non Per L’Eternità 10) Linea Di Confine 11) Empty Can 12) Roma Nuda 13) Blu

Il Cd, in commercio da diverso tempo, costituisce anche un gustoso extra della Collector’s edition di Nero Bifamiliare edita dalla Mondo Home Enterteinment


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