Insignificante commediola estiva che vorrebbe assecondare la voglia di disimpegno che tutti noi abbiamo quando le giornate si fanno più lunghe e calde. Purtroppo per gli sceneggiatori ed i produttori di questo Out Cold, ancora non abbiamo mandato il nostro cervello in vacanza, e questo ci permette di renderci conto quando un film è così bassamente commerciale.
L’uso di rumori vari (proprio tutti!) e di generose fanciulle discinte ne fanno un valoroso epigono dei Porky’s e pierini vari.
La trama (!) ricalca quella di numerose altre: un gruppo di appassionati di snowboard gestisce un pub scalcinato (con tanto di toro meccanico) che diventerà presto, come tutta la montagna, proprietà di un ricco ed avido magnate, John Majors (!).
Per salvare il loro ritrovo, la loro oasi felice ed incontaminata, i ragazzotti escogitano un piano alquanto ingegnoso (devono essersi fatti aiutare dagli sceneggiatori) che li porterà a...
Non sveliamo oltre per non rovinare la sorpresa a quei coraggiosi che vorranno andarlo a vedere.
Tra le poche cose da segnalare vi sono i titoli di testa, alcune spettacolari evoluzioni sullo snowboard e qualche rara battuta scorretta ma divertente.
Speriamo, infine, che non inizi la moda di far esordire dei registi che siano fratelli ed abbiano il cognome che finisca con la y (ci bastano i Farrelly).

[Giugno 2002]

regia: Brendan Malloy, Emmett Malloy sceneggiatura: John Zack fotografia: Richard Crudo montaggio: Jeffrey Wolf musiche: Michael Andrews produzione: Clark Spencer origine: USA 2002 durata: 89’ distribuzione: Buena Vista International Italia web info: www.buenavista.it