Piero Longo, pugliese, metà barese metà leccese. In arte Militant P. fondatore e leader carismatico del gruppo musicale dei Sud Sound System.

Un bel documentario di cinquantotto minuti ci parla di lui e della storia della sua band, capace di gettare le basi del raggamuffin italiano, e di aprire la strada a nuovi gruppi e nuovi artisti, che ancora oggi proseguono sul solco segnato dai S.S.S.

Rockman, ben costruito da Mattia Epifani, ben montato da Mattia Soranzo, e organizzato a partire dal libro di Tommaso Manfredi Dai caraibi al salento, ci ricorda un pò d’Italia, e un pò del suo Sud sempre contraddittorio, e quindi sempre fertile di storie positive.

Del gruppo ci vengono raccontati il viaggio ed il pensiero, le tappe e le caratteritiche, in un gioco sempre efficace di testimonianze dirette e di reperti video amatoriali, o di repertorio televisivo. Tutti abbracciati nel tentativo, riuscito, di unire una biografia artistica collettiva all’omaggio verso quel Militant P. rimasto drammaticamente impigliato nella sua personalità debordante.

Dal Salento giallo di pietra e mare, caldo nel recepire il nuovo dei Sound, al Nord Italia pronto ad accoglierlo e promuoverlo, per i suoi ritmi giamaicani fusi con le sonorità locali e col dialetto salentino. Pizzica, taranta ed esotismo si attaccano, nei Sound, alla realtà sociale, politica ed economica del meridione.

Un buon lavoro che ci ricorda quanto la musica sia uno strumento fantastico per l’uomo, un altro tassello in quello spazietto che il Rockmumentary si sta silenziosamente e pazientemente ritagliando nella storia del cinema italiano recente. Un film che non solo gli appassionati del genere potranno vedere al Cinema Aquila di Roma (www.cinemaaquila.com).