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Stella

Pubblicato il 11 aprile 2015 da Sabrina Mascellari
VOTO:


Stella

È il 21 dicembre del 1982 e una giornata plumbea avvolge la periferia di una città. Un supermercato isolato, un parcheggio quasi vuoto e una macchina un po’ sgangherata all’interno della quale c’è Stella, una placida bambina che sfoglia incantata un libro con le illustrazioni di piccoli pasticceri.
La bimba aspetta sua madre, una tossicodipendente che ruba qualcosa da mangiare dagli scaffali del supermercato e, poiché Natale si avvicina, non resiste alla tentazione di prendere anche un regalo per la sua piccola: il Dolce Forno tanto desiderato da Stella per cuocere i dolcetti. Il giocattolo però è voluminoso e la donna non sfugge al controllo del proprietario del negozio; non le resta che saltare in macchina e fuggire velocemente, ma un istante di distrazione provoca un tragico incidente.
Attraverso lo sguardo smarrito di Stella il tempo scorre fino a ventisette anni dopo quella fatale giornata e si ferma in un raffinato ristorante dove ci sono due giovani donne che dialogano: una è l’elegante proprietaria del locale, grande chef e leggermente eccentrica; l’altra è una ragazza un po’ nervosa che ambisce a lavorare come capo pasticcere. Il colloquio di lavoro fa nascere un’empatia e si trasforma in un’occasione di comprensione, fiducia e solidarietà tra due donne dal passato difficile, una delle quali si rivelerà essere la piccola Stella.

Gabriele Salvatores dirige una storia toccante e coinvolgente nell’ambito della prima edizione di perFiducia, il progetto sui cortometraggi italiani promosso e sostenuto dal gruppo bancario Intesa Sanpaolo con l’obiettivo di raccontare attraverso il cinema la fiducia e l’ottimismo come valori che caratterizzano il nostro paese. Un progetto interessante e creativo che ha visto la partecipazione di Paolo Sorrentino (con La partita lenta ), Ermanno Olmi (con Il premio ) e, nelle successive edizioni, di giovani registi e attori di spicco del cinema e del teatro italiano.

Stella è un piccolo gioiello di narrazione cinematografica attraverso il quale Salvatores sorprende e spiazza con la semplicità, inattesa per lo spettatore che si appresta a vedere un cortometraggio diretto da un premio Oscar la cui filmografia è stata caratterizzata a volte dalla visionarietà. Semplicità che non si traduce in banalità, tutt’altro: il tema della fiducia è sviluppato in modo profondo e coerente, grazie anche alla sceneggiatura di Valter Lupo che non concede perifrasi o divagazioni sui contenuti e regala qualche spunto di interpretazione, scombinando le carte in tavola per un momento per restituire poi nel finale chiarezza e compiutezza all’intero racconto.

Da sottolineare il gioco di specchi tra le due convincenti protagoniste, Roberta Rovelli e Tania Garribba (entrambe premiate per la migliore interpretazione femminile all’ottava edizione dell’Évora International Short Film Festival-FIKE 2009), passaggio che più di tutti rivela il guizzo artistisco e gli stilemi della regia di Salvatores, con le inquadrature da diverse angolazioni e i primi piani frammentati per dare risalto all’intensità e all’espressività di un particolare stato d’animo. La fotografia di Italo Petriccione, storico collaboratore del regista, perfeziona il cortometraggio e caratterizza magnificamente i due archi temporali in cui si svolge la vicenda, con i toni più desaturati nella prima parte per ricreare l’atmosfera, anche cinematografica, degli anni ottanta.

In poco più di cinque minuti e sulle dolci note degli intramontabili Velvet Underground, Gabriele Salvatores declina al femminile un bel racconto sulla fiducia, l’empatia e la seconda opportunità che tutti dovrebbero avere nella vita ricordando che, come afferma una delle due protagoniste, un passato difficile non è una colpa, ma neanche un alibi.

Tweeting: Un racconto semplice e toccante sulla fiducia, la solidarietà e la seconda opportunità che tutti dovrebbero avere nella vita.

Where to: Sul sito ufficiale del progetto perFiducia o sul suo canale YouTube.


(Stella); Regia: Gabriele Salvatores; soggetto e sceneggiatura: Valter Lupo; interpreti: Denise Elvetici, Anna Bellato, Gennaro Diana, Anna Ferruzzo, Tania Garribba, Roberta Rovelli; fotografia: Italo Petriccione - A.I.C.; montaggio: Massimo Fiocchi; scenografia: Rita Rabassini; costumi: Patrizia Chericoni; produzione: per Fiducia, Intesa Sanpaolo, Andrea De Micheli, Maurizio Totti (Colorado Film Production C.F.P. S.r.l.); origine: Italia, 2009; durata: 7’,24’’



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