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STUART LITTLE 2

Pubblicato il 10 agosto 2002 da Alfredo De Giglio


STUART LITTLE 2

Stuart Little fu creato nel 1945 dallo scrittore E.B. White e solo nel 1999 fu protagonista di un film di grandissimo successo. Così grande che a pochi anni di distanza vede la luce questo seguito, che rispetta gli ingredienti base della storia, con un po’ più di azione. Grazie ad ottimi effetti speciali, infatti, realizzati dalla Sony Pictures Imageworks (coinvolta anche in Spiderman e M.I.B. II), sono state possibili riprese da insolite angolazioni e ad alta velocità: per merito della spider-cam (che può riprendere oggetti alla velocità di 100 Km/h) si può assistere alla caduta da un grattacielo o al volo in aereo di Stuart con un’impressione di grande realismo. Un altro lavoro rimarchevole è stato compiuto sul manto di peli e di piume che ricopre i protagonisti, nonché sui movimenti estremamente fluidi degli stessi.
Ma eccezion fatta per queste note tecniche, la parte in carne e ossa del film lascia alquanto a desiderare. La trama è una sequela di déjà-vu e la narrazione segue un andamento discontinuo, tanto che per un film di 77 minuti si sbadiglia anche troppo : Stuart, ormai membro a tutti gli effetti della famiglia Little, noiosa, psicologicamente piatta ed esageratamente buonista (sembra essere uscita dal Truman Show o da una pubblicità di biscotti), conduce una vita monotona quando si accorge di non avere veri amici. La tristezza passa quando nella sua cabriolet cade un’uccellina di nome Margalo che sta fuggendo da un enorme falco (Falcon). In realtà si tratta di una trappola che vede i due volatili alleati per rubare qualche oggetto prezioso alla famiglia Little. Ma una tenera amicizia scoppiata tra Stuart e Margalo manderà tutto all’aria e i due, accompagnati dall’indolente gatto Fiocco di Neve, dovranno fare i conti con la vendetta dello spietato e minaccioso rapace. Il lieto fine ricoprirà lo schermo di melassa, come ci si aspetta da questo genere di film, raccomandato solo agli under 3. Buona la voce italiana di Luca Laurenti (che doppia Stuart al posto di Micheal J. Fox), meno in sintonia con il personaggio di Margalo, invece, Paola Cortellesi (che “sostituisce” Melanie Griffith).
Due ultime annotazioni: il film ha incassato negli USA più di 140 milioni di dollari e non lo si può spiegare altrimenti se non ricorrendo alla voglia di disimpegno e leggerezza causata dai traumi dell’ultimo anno; un mistero resta il coinvolgimento di un’attrice bella e brava come la Davis in un ruolo così senza spessore e di contorno come quello di Mrs. Little.

[Agosto 2002]

regia: Rob Minkoff; sceneggiatura: Bruce Joel Rubin; fotografia: Steven Poster; montaggio: Priscilla Nedd Friendly; musica: Alan Silvestri; interpreti: Geena Davis, Hugh Laurie, con le voci di Luca Laurenti e Paola Cortellesi; produzione: Douglas Wick/Lucy Fisher e Franklin/Waterman; origine: USA; durata: 77’; distribuzione: Columbia Pictures; web info: sito ufficiale

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