Surface: una nuova serie nelle acque di Italia1

Un guizzo smuove la superficie del mare, ferma fino a poco fa sotto il chiaro di luna. Un gorgoglìo, un borborigmo carico di basse frequenze e poi un lampo sommerso. Sono l’unico folle ad aver visto l’acqua che si increspava? E quell’orma gigantesca sulla sabbia, cosa l’ha lasciata? Che accadrebbe se l’uomo non fosse il principale predatore sulla Terra? E se non fosse nemmeno l’unico essere vivente capace di modificare l’ecosistema per adattare meglio l’ambiente alle proprie esigenze? Questi sono alcuni degli interrogativi da cui prende le mosse Surface, sci-fi in onda alle 23 su Italia 1 il sabato a partire dal 7 luglio.
Nord America ai giorni nostri. Alcuni draghi preistorici vengono avvistati in tutti i mari del globo dall’Antartide all’Oceano Indiano, dal Pacifico al Golfo del Messico. Vivono sul fondo marino a contatto col magma e la loro apparizione desta preoccupazione per il cambiamento della temperatura delle acque oltre che la loro elevata capacità riproduttiva. Da dove vengono? Sono una specie sopita fra le pieghe dell’evoluzione? Un prodotto dell’ingegneria genetica o degli alieni? Di certo si sa che sono pericolosi per gli esseri umani. L’incontro con le creature sconvolge la vita di quattro persone, per le quali la ricerca diviene una missione che caratterizza le loro esistenze.
Laura Daugherty è una biologa marina che inavvertitamente incappa in un branco di mostri durante delle ricerche subacquee e vorrebbe portare il mondo a conoscenza di questa scoperta rivoluzionaria. In questo progetto è ostacolata da un altro protagonista, il dr. Alexander Cirko. Costui, al soldo dell’immancabile ufficio governativo deviato-occulto americano, è già sulle tracce dei mastodontici esseri. Il governo teme che l’azione di questi esseri possa minacciare l’ecosistema mondiale e la stessa sopravvivenza dell’uomo. Sotto la direzione dell’agente Davis Lee, Cirko svolge le sue ricerche spinto dalla voglia di comprendere a fondo i poteri taumaturgici di cui sembra essere dotata la pelle dei mostri. Lungo lo svolgimento della storia, si comprende che ci sono altri, e ben più oscuri, legami fra Lee, i draghi e delle misteriose ricerche scientifiche.
Altri due personaggi sono rapiti dal vortice della narrazione. C’è l’assicuratore Richard Connely che, a causa di uno dei mostruosi esseri, perde tragicamente il fratello durante un’escursione subacquea. Richard è convinto che il fratello lo chiami da un’altra dimensione e, come un moderno Achab, sacrifica il lavoro e l’unità della propria famiglia per sedare la sua vendetta. Infine c’è il piccolo Miles Bennet, il classico adolescente “sfigato”, incompreso dai genitori e sottomesso dalla sorella maggiore “in”. Durante una bravata notturna in mare con gli amici, troverà un uovo misterioso dal quale nascerà un traghetto al quale darà il nome di Nymbrod. Grazie all’empatia con questo cucciolo, entrerà in un rapporto di forte simbiosi con le creature.
Ogni personaggio ha la sua sottotrama, ognuna destinata a convergere con le altre, ma l’intreccio degli adulti si differenzia da quello di Miles. Il ragazzo non si inabissa nel gorgo fatale dei sentimenti “adulti” - vendetta, paura o affermazione personale, brama di potere - ma la responsabilità di allevare una creatura così insolita ed inoffensiva (ed in questo così simile a lui) è un’occasione per trarsi fuori da un’adolescenza da quasi emarginato. Anche il loro modo di vedere le creature differisce: gli adulti inseguono i mostri nella loro forma terribile e mastodontica, il giovane ha a che fare con un cucciolo in rapido sviluppo, del quale impara a conoscerne la potenziale pericolosità. Nonostante ciò, l’affetto per questo “strano iguana” porterà il ragazzo a difendere Nymbrod dall’odio dei grandi.
La storia procede in maniera sequenziale lungo quindici puntate, cosa che rende snervante la fedeltà a tutti gli episodi per non perdere pezzi della trama. A cavallo fra Lo Squalo ed E.T., Surface si compone di alcuni elementi in stile X-Files come il complotto governativo, gli insabbiamenti, i doppi o i tripli giochi. Regia e recitazione sono i punti deboli del telefilm. Insieme sono responsabili del basso livello di azione anche nei momenti più drammatici di scontro fra uomini e bestie, allontanandosi dagli elevati standard quasi cinematografici che altre serie (Lost o C.S.I. ad esempio) hanno raggiunto. Piatto forte della visione sono ovviamente i lucertoloni. Gradualmente emerge dalle profondità del mistero l’entità della loro minaccia, mettendo lo spettatore sullo stesso piano di conoscenza dei personaggi. Molto spazio è lasciato alla ricostruzione in computer grafica, credibile soprattutto nelle scene subacquee dove i volteggi sottomarini dei draghi ricordano i documentari naturalistici sulle balene. Anche Nymbrod è realizzato con il totale ausilio del computer come un essere sfuggente, simpatico ma tendenzialmente piatto nei colori.
Scritto e diretto dai fratelli Josh e Jonas Pate (L.A. Dragnet, Good Vs Evil), prodotto dalla NBC Universal Television Studios, Surface si è fermato alla prima stagione. La puntata finale lascia inevitabilmente molti interrogativi senza soluzione in un punto in cui i subplot si incontrano e tutto può succedere. Ed i fan di tutto il mondo vorrebbero che qualcosa accadesse per convincere i produttori a dare seguito alla storia, ma sembra che gli ascolti non abbiamo premiato il telefilm in America. La comunità web nata attorno alla sci-fi made in Usa si è per questo mobilitata con una petizione on line, ma senza alcun risultato.
In Italia, dopo un passaggio sulla satellitare Fox nella scorsa stagione, Surface esordisce con buoni risultati di ascolto nei primi due giorni di trasmissione, sebbene collocata nella difficile posizione di palinsesto della seconda serata del sabato sera.
(Surface) Regia, soggetto, sceneggiatura: Josh e Jonas Pate; interpreti: Lake Bell (Laura Daugherty), Carter Jenkins (Miles Bennet), Rade Serbedzija (Alexander Cirko), Ian Anthony Dale (Davis Lee), Jay R. Ferguson (Richard Connely); produzione: NBC Universal Television Studios; origine: USA 2005; durata: 15 episodi da 45’; web info: http://surfaceitalia.wordpress.com
