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The legend of the sky kingdom

Pubblicato il 19 luglio 2005 da Marino Galdiero


The legend of the sky kingdom

Ciò che sorprende al di là di ogni considerazione estetica di The Legend of the Sky Kingdom (La leggenda del regno del cielo) di Roger Hawkins, è la tecnica con cui è stato realizzato il primo lungometraggio d’animazione africano. Si tratta del Junkmation: animazione con materiali di recupero. Sorprende perché contiene un principio etico che si contrappone alla logica del consumo, e con risultati che non danno assolutamente l’idea del ‘rimediato’, ma che guadagnano una completa dignità artistica. Tutto - dai personaggi ai costumi, dalle scenografie agli ambienti naturali - è stato realizzato con lattine, pneumatici, vecchi computer, spago, lampadine, cartone e quant’altro. Animato fotogramma per fotogramma con la tecnica del passo uno, si traduce in un capolavoro dell’animazione e dell’artigianato africani. A garanzia del risultato le risa dei bambini partecipi alla proiezione in cui ero presente, aggiungo tra l’altro che il film non era doppiato, quindi in versione originale: l’inglese (con sottotitoli italiani). La storia dei tre bambini che riescono a fuggire dalla città sotterranea dove sono tenuti come schiavi in un orfanotrofio dall’imperatore Evil, offre anche un rimando alla tragica condizione di molti minori nel continente africano, spesso sottoposti a sfruttamento, utilizzati nelle guerre e venduti al mercato del turismo sessuale. Pur raccontando un favola, non è quindi difficile un collegamento con il presente, anche se l’unica possibilità di salvezza per i tre bambini è un leggendario regno celeste. La ricerca del regno è favorita dall’onnipresente e invisibile principe Ariel che nei momenti critici compare per indirizzare e aiutare i tre sventurati. Inoltre il loro è pure un percorso iniziatico e di conoscenza, denso di emozioni e di esperienze, attraverso uno straordinario mondo naturale (deserti, oceani, fiumi, foreste e canyon) che assume un valore simbolico. Forse l’unico neo di The Legend of the Sky Kingdom sta nella struttura narrativa che dopo le prime prove superate dai tre bambini prosegue in modo piuttosto prevedibile, un inconveniente fastidioso specie per un pubblico adulto e smaliziato, di scarso interesse per i bambini, naturali fruitori di questo bel cartone animato. Molto probabilmente il film non sarà distribuito nelle sale, per avere un’idea del lavoro fatto da Roger Hawkins si può visitare il sito, altrettanto bello: www.thelegendoftheskykingdom.com

[aprile 2004]

(La leggenda del regno del cielo) regia: Roger Hawkins sceneggiatura: Phil Cunningham fotografia: Roger Hawkins suono: Rick Griebno montaggio: Roger Hawkins musica: Rodney Newman produzione: Sunrise Media and Sunrise Production origine: Zimbabwe, 2003 distribuzione: Sunrise Productions formato: 35 mm, colore durata: 84’


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