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The looming tower (Miniserie) - Teste di Serie

Pubblicato il 2 maggio 2018 da Stefano Colagiovanni
VOTO:


The looming tower (Miniserie) - Teste di Serie

"Chiunque uccida un uomo sarà come se avesse ucciso l’umanità intera. E chi ne salva uno sarà come se avesse salvato l’umanità intera... Ecco, questo é il Corano. Questa é la parola di Allah. Questo é l’Islam."
- l’agente Ali Soufan durante l’interrogatorio con la guardia del corpo di Osama Bin Laden.

L’11 settembre 2001, a partire dalle ore 8.46 di un soleggiato martedì, gli Stati Uniti d’America caddero vittima di un furioso e brutale attacco terroristico a opera di un manipolo di terroristi di Al-Qaeda, organizzazione di matrice fondamentalista islamica, fedeli al leader Osama Bin Laden. I terroristi dirottarono ben quaatro voli civili commerciali: l’American Airlines 11 e lo United Airlines 175 contro le torri gemelle del World Trade Center a New York, il volo American Airlines 77 contro gli edifici del Pentagono e lo United Airlines 93 con l’obiettivo di colpire il Campidoglio o la Casa Bianca, mentre fortunatamente il velivolo precipitò nei pressi di Shanksville, in Pennsylvania. In quell’infausto giorno di inizio millennio persero la vita 2996 persone, mentre 6400 riportarono ferite di svariate entità; molti altri morirono nei mesi a seguire, a causa di complicazioni fisiche letali. L’11 settembre 2001 viene ricordato come il giorno in cui gli Stati Uniti d’America e il mondo occidentale tutto conobbero la paura, il dolore e, soprattutto, l’invasata vendetta dei fondamentalisti islamici, basata su aberranti e inappropriate motivazioni religiose: strumenti ben lontani dai veri principi professati dal Corano, sfruttati come armi di difesa per contrattaccare alle iniziative espansionistiche americane su suolo afgano.

The looming tower, miniserie di dieci episodi targata Hulu, tratta dal romanzo The looming tower: Al-Qaeda and the road to 9/11 dello scrittore statunitense Lawrence Wright (coadiuvato per il piccolo schermo da uno stuolo di sceneggiatori), ripercorre gli avvenimenti che spianarono la strada all’attentato, focalizzandosi sui rapporti deficitari e conflittuali tra le due grandi agenzie di intelligence americane, la CIA e L’FBI.

Strutturato come un legal-procedural in merito al processo in capo alla Corte Suprema con l’obiettivo di far luce sulle negligenze delle due agenzie, la narrazione si compone di un lungo e intenso flashback, di tanto in tanto frammentato da brevissimi stralci di interventi da parte dei maggiori imputati: l’agente dell’FBI in capo alla sezione di New York John O’Neill (interpretato da un vulcanico Jeff Daniels, sempre sopra le righe), il suo più accanito ‘rivale’, il professore e consulente anti-terrorismo per la CIA Martin Schmidt (Peter Sarsgaard), il braccio destro di Schmidt, l’irreprensibile Diane Priest (un’autoritaria Wrenn Schmidt), il coordinatore per il contro-terrorismo per il National Security Council Richard Clarke (un riflessivo e temerario Michael Stuhlbarg), l’ex direttore della CIA George Tenet (Alec Baldwin) sono i pilastri sui quali The looming tower svetta per tentare di raccontare non i fatti di cronaca facilmente reperibili, ma le idiosincrasie e la malcelata verità che rappresenta l’inadeguata politica di sicurezza interna ed estera degli ultimi giorni dell’amministrazione Clinton e dell’intera amministrazione Bush. Tra tutti, volenterosi nel sopprimere la minaccia terroristica di Al-Qaeda, spicca il vero protagonista della storia, il giovane e brillante agente dell’FBI di origine libanese Ali Soufan (interpretato da Tahar Rahim, una vera forza della natura), eroe senza macchia e senza paura convinto di poter realizzare l’impossibile, fino al momento in cui la Storia decretò la sconfitta dell’operato delle due intelligence.

Sviluppandosi come un thriller storico dagli spiccati eccessi drammatici, The looming tower ha il merito di narrare con accuratezza le debolezze e le virtù di uomini fallibili, impossibilitati a riemergere dal baratro di violenza e odio in cui stanno lentamente scivolando, spinti da un velenoso isolazionismo culturale e impastoiati in stucchevoli presunzioni del tutto deleterie per la loro stessa incolumità, individuale (nessuno di loro riesce a stabilizzare rapporti sentimentali), sociale (il pericolo della sicurezza nazionale) e professionale (ognuno di loro andrà incontro a fallimenti in ambito lavorativo). Tuttavia, se la serie brilla di luce abbagliante, il merito sta tutto nella volontà degli autori di aver voluto confezionare un prodotto-testamento che non si riduca alla scialba e inutile ricostruzione del dramma, ma alla feroce rinuncia a qualsivoglia presa di posizione: in The looming tower non esistono vincitori in nessuno dei due schieramenti (nemmeno Soufan, a sua volta costretto alla resa dal terrificante corso degli eventi), ma solo sconfitti: annichiliti e feriti nel cuore e nell’anima gli americani, puniti dalla loro stessa negligenza e dalla follia dei terroristi, umiliati gli estremisti di Al-Qaeda, in maniera esplicitamente simbolica, per mezzo del tardivo interrogatorio voluto da Soufan alla guardia del corpo di Osama Bin Laden, durante il quale sconfessa la sua scellerata e ingiustificata versione della fede tramandata dal Corano, la stessa fonte di verità e potere dalla quale gli estremisti islamici assicurano di trarre la loro forza.

Rinunciando a ogni forma di sentimentalismo, The looming tower é la cruda e graffiante dichiarazione di resa e al tempo stesso l’accusa di fallimento di due amministrazioni politiche e culturali, quella americana e quella araba, costruite sulla presunzione e sullo stupro di valori culturali e morali; un racconto che, partendo da tale presupposto, sconfessa i suoi stessi protagonisti, trattandoli come individui abulici e insofferenti, testardi e incapaci di rappresentare quella stessa società funzionale e in armonia che si vantano di voler proteggere e idealizzare.

A oggi, diciassette anni dopo l’attentato più feroce e sanguinoso della storia moderna dell’Occidente, nulla sembra cambiato: la violenza non é ancora cessata, la paura non accenna a diminuire. E questo la dice lunga su quanto danno abbiano arrecato a loro stessi gli uomini che credono in un falso potere materiale e spirituale.


(The looming tower); genere: drammatico, thriller, storico; sceneggiatura: Lawrence Wright (soggetto, Adam Rapp, Lawrence Wright, Bathsheba Doran, Dan Futterman, Shannon Houston, Ali Selim; stagioni: 1 (miniserie); episodi stagione: 10; interpreti: Tahar Rahim, Jeff Daniels, Peter Sarsgaard, Wrenn Schmidt, Michael Stuhlbarg, Bill Camp, Sullivan Jones, Virginia Kull, Louis Cancelmi; produzione: Legendary Television; network: Hulu (U.S.A., 28 febbraio-18 aprile 2018), Amazon Prime Video (Italia, 18 marzo-...2018); origine: U.S.A., 2018; durata: 60’ per episodio; episodio cult stagione: 1x10 - 9/11


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