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The Revolution Of Youth

Pubblicato il 2 novembre 2012 da Agostino Devastato


The Revolution Of Youth

28 Gennaio 2011, la situazione in Egitto diventa sempre più incandescente, il popolo scende in piazza per la sua rivoluzione. La giornata del 28 Gennaio, quella che fa da sfondo a Revolution Of Youth di Emad Maher, è una delle più significative dell’intero periodo delle sommosse. Al termine di quel giorno il palazzo dell’ex leader Mubarak viene dato alle fiamme e la rivolta raggiunge un punto di non ritorno. Un unico piano sequenza di 4 minuti circa in cui vengono lanciati interessanti spunti di riflessione sulle ragioni e sull’esito di questa rivoluzione, e sulla relativa distanza tra essi. Tre generazioni di uomini, il nonno, il padre e il nipote, siedono davanti alla TV per seguire le notizie, ma la loro attenzione sembra catturata più da un attraente piatto di ciliegie che dall’edizione straordinaria del TG.
Un velo di ironia aleggia per tutta la durata del cortometraggio, la macchina da presa prende il posto della Tv e i personaggi ci guardano negli occhi, più o meno interessati al grande vento di cambiamento che sta investendo il loro Paese. Poche parole, sentiamo solo le notizie degli scontri, e i volti del nonno e del padre ci raccontano le loro impressioni. Il nonno porta con sé un simbolo militare, il padre lo guarda perplesso, e il nipote vuole scendere in strada, agguerrito almeno quanto suo nonno. Il padre si preoccupa per il suo giovane figlio, non vuole che si faccia male in mezzo ai disordini, ma il ragazzo risponde semplicemente che vuole solo stare sulle scale a guardare. Niente di che insomma.
The Revolution Of Youth offre una visione della rivoluzione Egiziana estremamente dissacrante. L’ironia raggiunge il suo culmine nel fatidico cambio di canale da parte del padre, che sintonizza la televisione su una commedia Egiziana, come se fosse meglio seguire gli sviluppi di una farsa. Ora padre e figlio possono gustarsi il semplice piatto di ciliegie, senza più seguire gli sviluppi di una rivoluzione che il tempo e gli esiti elettorali stanno rendendo sempre più simile ad una farsa, o ad un ritorno al passato integralista. Altro che rivoluzione.

Tweeting: Ironia dissacrante in pianosequenza su una rivoluzione scivolata in farsa

Where to: Era nella selezione di Corti and cigarettes.


(ثورة شباب); Regia: Emad Maher; sceneggiatura: Emad Maher; interpreti: Sherif El Desouky, Hakim Abdel Naiem, Mohamed Ramzy; origine: Egitto, 2011; durata: 4’


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