X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



Tv 2008: il meglio secondo Close-up

Pubblicato il 22 gennaio 2009 da Donato Guida


Tv 2008: il meglio secondo Close-up

Il fenomeno Romanzo Criminale ci ha stregati: la serie tratta dall’omonimo romanzo di Giancarlo De Cataldo, secondo il giudizio della redazione tv di Close-Up, è il caso dell’anno, almeno per quanto riguarda la produzione di fiction italiana. Con otto voti su nove risulta il vero vincitore morale della stagione anche rispetto ai più blasonati e collaudati serial americani. Tra questi la leadership spetta a Dexter, con cinque voti, che si assicura anche il premio per la Miglior Sigla. Ma anche il vincitore dell’Emmy non è passato sotto silenzio: Mad Men, la serie di classe ambientata negli anni ’60, compare diverse volte tra le ’’scelte del cuore’’. Così come In Treatment, serie sperimentale sulla psicanalisi.
Sui personaggi dell’anno, invece, la redazione si è divisa: tra le donne spiccano la Mary Louise Parker di Weeds e la cinica Courtney Cox di Dirt; ma si fanno notare anche le sagaci comiche americane Tina Fey e Sarah Silverman (cui prossimamente dedicheremo un approfondimento). Per gli uomini, oltre alla scelta ’’ovvia’’ di Michael C. Hall e a quella del poliziotto di Life Damian Lewis, spunta a sorpresa il nome di Vinicio Marchioni, il Freddo del Romanzo, che guida un cast di gran valore, di facce nuove e giuste, dai coprotagonisti Montanari e Roja, ad Andrea Sartoretti (Bufalo) e Marco Bocci (Scialoja).

I voti dei redattori.

FABIANA PROIETTI:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale. Nonostante l’ottima ripresa della serialità made in italy che ha prodotto quest’anno opere degne di nota come Donne Assassine e Il commissario De Luca, la serie diretta da Stefano Sollima sembra appartenere decisamente a un’altra categoria. Col suo piglio politico, l’afflato romanzesco e il look da cinema di genere, ci pare assolutamente in grado di competere, superandoli, con molti prodotti americani...

- AMERICANA: Dexter: la serie più amata dalla maggioranza della redazione di tv. Le avventure dell’ematologo serial killer giustizialista rendono conto dell’innovazione del piccolo schermo non solo per quel che concerne personaggi, schemi narrativi e modalità di messa in scena ma soprattutto per apertura mentale...Dexter è forse la serie che meglio racconta la psicologia e la cultura americane, divise tra violenza e giustizia primordiale. L’uomo "biologico" approda in tv.

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Dexter. Un piccolo capolavoro. Ironica, disincantata e vagamente inquietante come il profilo del protagonista che tratteggia in pochi secondi...

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Vinicio Marchioni (Il Freddo) per Romanzo Criminale. Ha offerto una rappresentazione del personaggio più convincente, più aderente al romanzo di De Cataldo e allo stesso tempo più affascinante di quella del film. Mentre il Dandi e il Libano di Roja e Montanari sembrano più debitori nei confronti dei modelli cinematografici, Vinicio Marchioni ci racconta il ’’suo’’ Freddo, dimesso, distaccato, con uno sguardo sempre altrove. E convince pienamente.

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Sandra Ceccarelli (Chiara) per Donne Assassine. Terrificante la sua moglie psicotica. Altro che drammi borghesi, la vera dimensione di Sandra Ceccarelli è l’horror!

SERGIO SOZZO:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale

- AMERICANA: Dexter

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Dexter

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Michael C. Hall per Dexter

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Tina Fey per 30 Rock

VIVIANA ERAMO:

- FICTION ITALIA: Romanzo criminale/Boris 2

- AMERICANA: Dexter/In treatment

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Dexter

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Michael C. Hall per Dexter

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Courtney Cox (Lucy Spiller) per Dirt

GAETANO MAIORINO:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale. L’italia finalmente ce la fa! Bravi gli attori, finalmente "brutti" come gli animali selvaggi che devono interpretare; bravi il regista e gli autori che arricchiscono il film senza banalità; quanto piace questa Roma violenta!

- AMERICANA: Dexter. Il più interessante telefilm della stagione tra le decine che arrivano dagli States. È quello che più ha colpito per costruzione, messa in scena, interpretazioni e soprattutto cattiveria: nessuno è innocente, nessuno è giusto e il confine tra bene e male è labile in maniera affascinante.

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Dexter. La più efficace di tutte a riassumere in due minuti il senso di una intera serie. Le apparenze, la carne, il sangue, il fantasma con la faccia da bravo ragazzo. Geniale!

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Damian Lewis per Life, meravigliosamente pazzo, allucinato, mai poliziotto è stato tanto lontano dallo stereotipo americano. voto all’originalità.

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE : Marie Louise Parker per Weeds, sexy, determinata, sempre più fuori controllo, impossibile non innamorarsi di lei

LORENZO VINCENTI:

- FICTION ITALIA: Romanzo criminale

- AMERICANA: Mad Men

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: ex aequo Dexter e Mad Men

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Damian Lewis (Charlie Crews) per Life, Vinicio Marchioni (Freddo) per Romanzo Criminale
- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Mary-Louise Parker (Nancy Botwin) per Weeds

NICOLA LAZZEROTTI:

- FICTION ITALIA: Boris 2 perché two is meglio than one, e perché "Alessandro", "René", "Arianna", "Duccio", "Biascica", "Stanis", "Mariano" e tutti gli altri hanno realizzato qualcosa di insuperabile almeno in Italia.

- AMERICANA: Chuck. Finalmente il ritorno della comicità e della grande commedia. Zachary Levi e Yvonne Strahovski sono una coppia fantastica.

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: : Psych/ Boris 2. Entrambe capaci di cogliere lo spirito dei serial a cui appartengono.

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Damian Lewis (Charlie Crews) per Life e Hugh Laurie (Dr. Gregory House) per House M.D., entrambi pazzi e fuori di testa i migliori personaggi della tv americana.

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Sarah Shahi (Dani Reese) perLife, uno dei personaggi femminili meglio tratteggiati. Dura forte sembra essere una donna alla Cameron, come mai fino ad oggi nella Tv. A pari merito, Lisa Edelstein (Dr. Lisa Cuddy) per House M.D., la VERA antagonista e compagna di House stupendamente sexy nella Lap Dance in "House’s Head" la doppia puntata conclusiva della 4a stagione di House, preludio della quinta stagione dove ci sarà l’attesissimo bacio tra House e la Cuddy.

MARCO DI CESARE:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale: ogni inquadratura è sul punto di esplodere, carica di una incombente violenza, quella di una Roma cialtrona che puzza di morte e dei misfatti che hanno creato l’Italia nella quale viviamo oggi. Un capolavoro che è molto lontano dalla visione edulcorata che pochi anni fa ha occupato il grande schermo.

- AMERICANA: In Treatment. Quasi un secolo dopo il viaggio di Freud in America e il suo «Non sanno che portiamo loro la peste!», la Terra Promessa statunitense mangia e rigurgita una fiction israeliana e realizza uno degli esperimenti più interessanti di questa nuova Golden Age d’oltreoceano.

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Sarah Silverman Show. Breve, pungente e fulminante intro, variazione su di un tema dato, ogni volta diversa, eppure sempre uguale, poche immagini in stile diapositiva su un tappeto di parole di Sarah Silverman che si svela assieme al suo mondo.

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Vinicio Marchioni. Il Freddo di ’Romanzo Criminale’ è sempre un bel personaggio, come già visto grazie a Kim Rossi Stuart, ma qui è più sporco e finalmente sa di borgata. Un gangster, un killer romantico e senza sorriso, anche idealista, ma mai idealizzato.

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Sarah Silverman. La sua dissacratoria vis comica ebraica la rende un amore di donna, portata all’estremo mentre segue la politica del politicamente scorretto, capace di giocare in equilibrio sul filo del rasoio, abile anche quando prende in giro se stessa.

GIAMPIERO FRANCESCA:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale - L’unica cosa che ti ferma, sei tu

- AMERICANA: Dexter – Anche la strada per l’inferno è lastricata di buone intenzioni.

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Dexter – Non tutti sono destinati ad una vita normale

MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Micheal C. Hall per Dexter - Quando guardi a lungo nell’abisso, l’abisso di guarda dentro

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Elisabeth Moss per Mad Men - I sogni sono risposte a domande che non siamo ancora in grado di formulare.

LUCA LARDIERI:

- FICTION ITALIA: Romanzo Criminale. Finalmente un prodotto televisivo italiano con la P la T e la I maiuscola. Ottima la regia, la fotografia le scelte di gran parte del cast, delle musiche...non c’è una cosa fuori posto...o quasi...alcune "presenze attoriali" non sono all’altezza...ma ben vengano se servono per far produrre e confezionare un piccolo gioiellino come questo

- AMERICANA: Heroes. Molto bella la prima serie...entusiasmante la seconda! Chiunque conosca il mondo dei fumetti non può non amare questa serie che è un vero e proprio trattato di filosofia sul mondo della nona arte

- PREMIO TELEVISIONARIETA’
MIGLIOR SIGLA: Pushing Daisies...perché è semplicemente irresistibile!

- MIGLIOR PERSONAGGIO MASCHILE: Masi Oka per Heroes! L’attore giapponese dà vita al personaggio più divertente, più riuscito e affascinante dell’intera serie nonché del mondo dei telefilm. La sua capacità di credere ancor più che i suoi superpoteri sono la forza del suo personaggio.

- MIGLIOR PERSONAGGIO FEMMINILE: Courtney Cox e la sua Lucy Spiller per Dirt. Affascinante, ambigua...eccitante!!!


Enregistrer au format PDF