Scomparsa prematuramente a soli 53 anni, Giuni Russo (pseudonimo di Giuseppa Romeo) è stata sicuramente una delle più importanti interpreti della musica leggera italiana.
Figlia di un soprano lirico e dotata di un grande talento naturale, coltiva fin da bambina la sua attitudine al canto. Inizia la sua carriera nel 1967 quando vince l’importante Festival di Castrocaro; questa occasione le spalanca le porte di Sanremo dove debutta l’anno successivo con il brano No Amore. Nel 1981 pubblica Energie, album con il quale inizia la collaborazione con Franco Battiato e che, ancora oggi, è considerato forse il suo lavoro più importante. Nel 1982 le viene affidato il brano Un’estate al Mare che raggiunge la vetta delle classifiche italiane rimanendo tuttora il brano di punta dell’artista. Nel 1988 l’album A casa di Ida Rubinstein sancisce una nuova svolta artistica nella vita di Giuni che si cimenta nell’interpretazione di arie d’opera di Bellini, Donizetti e Verdi. In una delle sue ultime apparizioni televisive al Festival di Sanremo del 2003, interpreta il brano Morirò d’amore con il quale ottiene un notevole successo di pubblico e critica.
L’album Unusual, che esce a due anni dalla sua scomparsa, è una raccolta dei più importanti brani dell’interprete palermitana. Remixati e riarrangiati, i pezzi vedono la collaborazione di artisti italiani ed internazionali che, in modo a volte commovente e a volte giocoso, duettano con Giuni Russo, donando agli ascoltatori un lavoro di grande interesse. Il disco, prodotto da Franco Battiato e Maria Antonietta Sisini, costituisce una summa del pensiero dell’artista che con grande semplicità, aiutata dalle notevoli doti vocali, spazia tra i più disparati generi musicali.
La co-autrice e amica Maria Antonietta Sisini, che dalla scomparsa di Giuseppa Romeo ha continuato a lottare per la diffusione e la promozione dell’interprete, parla di questo ultimo lavoro come della realizzazione di uno dei desideri di Giuni e cioè di incidere un album di duetti con i suoi amici. Il suo sogno, sebbene postumo, si è pienamente realizzato e, prendendo le tracce originali dei suoi brani, è stato possibile far “duettare” Giuni con gli artisti che l’hanno stimata ed accompagnata nella sua lunga carriera. I brani, che spaziano fra vari generi, si ascoltano con estremo piacere, rivelando le notevoli doti canore della Russo e trasportando l’ascoltatore tra molteplici stati d’animo. Il DVD invece, ci presenta il concerto tenuto dall’artista palermitana all’auditorium di Milano il 4 aprile del 2001. Estremamente interessante la volontà della Russo di aprire il concerto con arie d’opera, nelle quali oltre a mostrare le sue qualità vocali e la sua enorme estensione (più di tre ottave), rivela la sua grande passione per il repertorio operistico italiano, rimanendo fedele alle note del canto, ma arrangiando i brani - come afferma lei stessa - “con una nuova veste”. Una ventata di oriente poi, per donare al pubblico milanese il brano tradizionale giapponese Sakura, nel quale nuovamente mescola diverse tecniche vocali transitando dal belting all’impostazione lirica. Seguono altri brani interpretati con grande gusto, sfoggiando in modo mai lezioso, tecnica e sensibilità. Auguriamo un buon successo a questa piccola perla della musica italiana sperando che, anche dopo la sua prematura scomparsa, Giuni Russo possa ricevere il meritato successo e i giusti riconoscimenti per il suo talento e per il suo impegno artistico.

Tracklist: 1) Morirò d’amore (Toni Childs - Giuni Russo) 2) Una vipera sarò (Caparezza - Giuni Russo) 3) La sua figura (Franco Battiato - Giuni Russo) 4) Moro perchè non moro (Lene Lovich - Giuni Russo) 5) Love is a woman (Elena Vittoria - Giuni Russo) 6) Strade parallele (Franco Battiato - Giuni Russo) 7) La sposa (Carlmelitane Scalze - Giuni Russo) 8) Illusione (Vladimir Luxuria - Giuni Russo) 9) Adrenalina (Mab - Giuni Russo) 10) American man (inedito di Giuni Russo) 11) Un’estate al mare (Megahertz - Giuni Russo)

DVD
1) La zingara 2) Me voglio fa’ na’ casa 3) Vieni 4) Sakura 5) La sposa 6) Nada de turbe 7) La sua figura 8) Lettera al Governatore della Libia 9) Il sole di Austerlitz 10) Mediterranea 11) L’attesa