La conferenza stampa di When You’re Strange si svolge alla presenza di Morgan, che doppia la voce narrante del documentario, originariamente di Johnny Depp, e di Gianni Cova.

Morgan, cosa hai pensato quando ti e stato proposto questo doppiaggio?

Morgan
Ho trovato la cosa interessante perché ho sempre avuto una grande passione per i Doors. Jim Morrison era una vera star; ma non come i vip di oggi. Nel senso letterale di stella, che però non gode di luce riflessa ma di energia propria, estremamente contagiosa. Mi ha sempre commosso molto l’idea della sua morte a ventisette anni, questa età diabolica che ha visto morire altri grandi come lui. Ma in fondo loro hanno bruciato, hanno vissuto tantissimo e hanno concentrato tutte le energie che una persona normale non sarebbe stata in grado di esprimere neanche in sessant’ anni di vita. Morrison poi era un modello di gentilezza e secondo me questo film lo mette sotto la luce giusta in questo senso. Quella scena in cui il poliziotto sale sul palco per arrestarlo e lui gli porge il microfono per fargli dire come sono andate davvero le cose dimostra la sua profonda ingenuità. Invece spesso è stato descritto come un semplice volgarotto che mostra il sesso durante i concerti, un aizzatore di folle. Lui era tutt’altro ma chi non è in grado di reggere tutta la passionalità che aveva, lo dipinge cosi. Io credo che lui avesse qualcosa di cristologico, era quasi un martire. Bisognerebbe ricordarsi dei momenti alti di Morrison non solo delle sue cadute.

Gianni Cova
Due anni fa non sarebbe stato possibile una trasmissione quasi contemporanea di un proggetto come questo: al cinema, in tv e home video. Ci ha stupito molto il responso entusiastico del pubblico già sulla pagina Facebook; e ci siamo onorati di collaborazioni importanti che non ci aspettavamo, come la Tre, Virgin Radio, Warner Music GA&A . Abbiamo cercato di realizzare un’opera completa che includesse il dvd, con l’intervista al padre e alla sorella di Morrison e il libro di Delmonico sulle inchieste che l’ FBI e la Cia hanno condotto su Jim Morrrison.
Il libro, I giorni del caos, ricostruisce le indagini segrete della Cia e dell Fbi sul cantante dei Doors a partire dal famoso concerto di Miami dove Morrison avrebbe mostrato il pene, e al concerto dei Rolling Stones del 69 dove, sull’aereo che li stava portando al concerto, Morrison e la band svrebbero importunato le hostess fino a costringere il pilota a chiamare l’sos il che è considerato reato federale. Delmonico ha voluto fare questo libro quando, nel 2001, Patriot Act si è schierata contro le canzoni dei Doors perchè anti patriottiche.

L’espressività di Morrison sarebbe stata la stessa senza LSD?

Morgan
Non lo so…. Mi piace pensare di si. Senza l’acool sicuramente si, sarebbe stato meglio. L’alcool lo aveva sfinito perchè tante volte è una droga peggiore della cocaina o degli acidi.

Qual è il lascito di Morrison alla generazione di oggi?

Morgan
La parola. Oggi la parola, specie grazie alla società informatica è più rivalutata. La lezione è l’uso della parola e la scoperta di tutte le sorprese che un parola può nascondere. Parole semplici che possono smuovere le cose, come del resto e succeso ai Doors. Tutti i presunti disastri che hanno fatto non sono documentati, sono solo nati dalle parole.