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DVD - Death of a president

Pubblicato il 6 novembre 2007 da Sila Berruti


DVD - Death of a president

Cosa succederebbe se il presidente degli Stati Uniti venisse ucciso? Se lo domanda Gabriel Range realizzando uno dei film più discussi della passata stagione e vincitore del premio internazionale della critica al Festiva di Toronto 2007.
Death of a president di per sé non presenta particolari pregi: dietro ad un titolo senza dubbio accattivante, si nasconde una trama assolutamente prevedibile e un po’ “furbetta” (l’unico guizzo da segnalare, che è, per altro, il motivo dello scandalo suscitato negli Stati Uniti, è nella scelta dell’assassino di Bush ma non vorremo rovinare la sorpresa ai lettori …).
Quello che ci interessa sottolineare è invece l’ottimo lavoro che Range fa sull’immagine e sul rapporto tra questa e l’informazione. Il film, infatti, mescola stili e linguaggi passando dal documentario al telegiornale con estrema disinvoltura, invitandoci a riflettere sul complesso apparato mediatico che circonda la nostra vita e condiziona ogni nostra scelta. Con la nascita di nuovi dispositivi leggeri ed economici in grado di registrare immagini con estrema facilità, la quantità di materiale video, seppur amatoriale e di scarsa qualità, è andata progressivamente aumentando. Parallelamente è cresciuta anche la richiesta di notizie fresche e immediate da parte dei network.
Questo ha generato una sorta di "bulimia dell’informazione" portando alla nascita di canali che trasmettono 24 ore su 24 news di scarsissimo valore informativo ma che danno allo spettatore l’impressione di potersi mantenere sempre aggiornato. La presunta pluralità dell’informazione ha in realtà generato uno dei paradossi caratteristici del XX e del XXI secolo. Lo spiega Carlo Freccero negli extra del dvd: tra tutte le informazioni disponibili vince sempre quella più semplice, quella più immediata, quella che cattura l’evento senza costringere alla riflessione e senza indagare sulle cause. D’altra parte questa è una teoria che da qualche tempo rumoreggia negli ambienti giornalistici: si potrebbe parlare di censura al contrario, per cui non è attraverso poche e tendenziose notizie che si guida l’opinione pubblica ma tramite l’illusione di informazione che di fatto rende lo spettatore del tutto passivo e privo di interesse per l’approfondimento.
Il film è, dunque, prima di ogni altra cosa lo studio del complesso rapporto che si è venuto a creare tra notizia, informazione (sostantivi che a bene vedere non sono affatto sinonimi) e immagine.
Il regista costruisce un “falso storico”(l’omicidio di George W. Bush appunto) a partire da materiale di repertorio, immagini girate e molte “finte immagini rubate” da telefonini e piccole video camere. L’evento viene ricostruito sul modello di quello che potremmo definire “lo stile 11 settembre”: immagini di diversa natura e provenienza vengono affiancate come le tessere di un mosaico e solo nel loro complesso danno l’idea dell’evento così com’è avvenuto, solo tutte insieme costruiscono LA NOTIZIA.
È proprio questa pluralità di stili e di voci a dare l’illusione di realtà, di indiscussa fedeltà al fatto veramente accaduto. Lo stile documentario si mescola in maniera intelligente a quello giornalistico. Il risultato è un ibrido interessante appunto perché spinge lo spettatore assuefatto a riflettere sulla natura e sull’origine di ciò di cui si nutre.

La qualità audio-video

La qualità video è nel complesso buona. La qualità audio nella versione italiana risulta un po’ fittizia ed è quindi consigliabile quella inglese con i sottotitoli tanto per non violentare l’illusione di realtà che il film vuole rendere.

Extra

La qualità degli extra è buona anche se potrebbe essere più ricca e approfondire meglio alcune delle interessanti tematiche toccate dal film. Bella, anche se montata in maniera sommaria, l’intervista a Carlo Freccero.
Nella sezione Back stage vengono intervistati produttore, montatore e regista che spiegano con dovizia di particolari tutte le fasi della macchinosa lavorazione della pellicola realizzata con un budget relativamente modesto.

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(Death of a president); Regia: Gabriel Range; . distribuzione dvd: Feltrinelli real cinema; formato video: 1.77:1 (anamorfico); audio: italiano (5.1);inglese (5.1) sottotitoli: italiano per non udenti.

Extra: 1) Commento audio del regista e della truope 2) Making of 3) Intervista a Carlo Freccero 4) Trailer


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