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Libri - Robert Zemeckis

Pubblicato il 16 giugno 2008 da Sila Berruti


Libri - Robert Zemeckis

Scrivere di un regista come Robert Zemeckis non è impresa da poco. Scrivere sui registi in genere, non è impresa da poco perché coloro che comunemente vengono annoverati tra i grandi maestri spesso amano trincerarsi dietro a un muro difficile da superare, da interpretare e da trasmettere agli spettatori; e come descrivere l’opera dei registi di “cassetta”, quelli che realizzano felicemente opere commerciali, che cercano l’intervista e l’analisi del critico anche quando è feroce, in nome delle regola del “parlate pure male di me, ma parlatene”? Poi, tra i due estremi, ecco l’autore che ha fatto una scelta di tipo diverso: quella cioè di realizzare dei prodotti ben fatti, piacevoli, accessibili al pubblico ma capaci al tempo stesso di portare il loro piccolo o grande contributo alla storia del cinema. L’autore-artigiano che conosce a fondo il proprio mestiere e i meccanismi da applicare per rendere affascinante una sequenza. Questi registi, per primi, rifuggono dall’essere chiamati maestri anche quando rispondono al nome di Hitchcock o Lubitsch e cercano il successo di pubblico perché convinti che il buon cinema deve riempire le sale e che la loro arte consiste proprio nel realizzare il binomio pubblico/cinema, ovvero: successo=bel film.

Indubbiamente, Robert Zemeckis appartiene a questa categoria di autori: stretto collaboratore di Steven Spielberg, sceneggiatore, arriva al successo con All’inseguimento della pietra verde, dopo aver realizzato il Ritorno al futuro, sperimenta poi lo straordinario connubio tra attori in carne e ossa e disegni animati di Roger Rabbit; si aggiudica 6 Oscar su tredici nomination con Forrest Gump e affronta i problemi della computer grafica con la Leggenda di Beawolf.Dunque, uno dei registi più innovativi degl’ultimi anni. E’ da considerarsi autore di cinema o solo un creatore, un organizzatore, uno sperimentatore competente? Gianni Canova, insegnante di storia e critica cinematografica allo Iulm di Milano, sottolinea nel suo libro non solo l’importanza di queste innovazioni nell’evoluzione del linguaggio cinematografico ma soprattutto il ribaltamento, il ribaltamento che questo comporta nel concetto d’autore inteso nel senso indicato dalla Nouvelle Vague; non più solo un regista quasi totale, onnipresente, ma un professionista al lavoro in grado di demandare e tenere il controllo di tutte le fasi della produzione. Ma l’analisi non si ferma solo al contenuto estetico dei prodotti di Zemeckis: ne analizza la valenza semantica soffermandosi sul concetto di tempo, la trilogia di Ritorno al futuro e il concetto di spazio in Cast Away.

Un volume ben scritto, chiaro e piacevole che offre una ampia panoramica della produzione di Robert Zemeckis e ci apre gli occhi su un grande autore del nostro tempo.


Autore: Gianni Canova (a cura di)
Titolo : Robert Zemeckis
Editore : Marsilio
Collana : Elementi
Dati : 144 pp
Anno : 2008
Prezzo : 9,90 €
webinfo: Scheda libro sul sito ed. Marsilio


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