X

Su questo sito utilizziamo cookie tecnici e, previo tuo consenso, cookie di profilazione, nostri e di terze parti, per proporti pubblicit‡ in linea con le tue preferenze. Se vuoi saperne di pi˘ o prestare il consenso solo ad alcuni utilizzi clicca qui. Chiudendo questo banner, invece, presti il consenso allíuso di tutti i cookie



TORINO FILM FESTIVAL 2006 - DETOURS - SARCOFAGO MACABRO

Pubblicato il 17 novembre 2006 da Andrea Esposito


TORINO FILM FESTIVAL 2006 - DETOURS - SARCOFAGO MACABRO

Interamente composto da immagini di repertorio, Sarcofago Macabro (seconda parte di O Segredo da Mùmia, 1982) è un mix tra una commedia e un horror, una vera parodia dei film dell’orrore tradizionale. Negli intenti del regista, un omaggio alla grammatica delle serie televisive americane con le quali Ivan Cardoso è cresciuto.
Il film utilizza così un metalinguaggio, trasfondendo nel cinema il linguaggio della Tv e ricomponendo il tutto nella trasposizione sul grande schermo.
Incursioni continue nel cinema di genere (di cui Cardoso tiene ben saldo l’impianto e i clichet) e continue sovrapposizioni di linguaggi ed elementi differenti rendono il film una spassosa riflessione sul cinema (brasiliano e non) e sulle radici e i meccanismi del nostro immaginario collettivo.
La storia gira attorno al ritrovamento del diario segreto di Himmler, in cui viene descritto il piano di fuga alternativo dei gerarchi del Terzo Reich. Si viene così a scoprire che i nazisti, tra cui lo stesso Hitler, sarebbero ancora vivi. Sarebbero stati trasportati in Brasile camuffati da mummie e spediti al leggendario scienziato pazzo Expedicto Vitus, un uomo assolutamente malvagio che ha scoperto il siero dell’immortalità.
Il film ricicla straordinariamente i vari materiali che maneggia (serie televisive, vecchi film, documentari) creando un testo giocato tutto sui piani della frammentazione televisiva e dell’infrazione delle cornici strutturali.
Visivamente il tutto è retto da accostamenti iperbolici, mentre la coesione e l’integrità del film sono assicurati da uno straordinario montaggio e un ritmo ottimamente costruito. Questa delirante decontestualizzazione dà vita a un cult fatto di cult seppelliti, più che una rivisitazione una ri-partecipazione fatta con lo spirito di quelle serie e dei film che Cardoso vuole omaggiare.

(Sarcofago Macabro) Regia, sceneggiatura: Ivan Cardoso; fotografia: Jacques Cheuice, Renato Laclete, Joao Carlos Horta, Carlos Egberto, Cesar Elias, Ivan Cardoso; scenografia: Oscar Ramos; montaggio: Francisco ergio Moreira; musica: Mu Carvalho;interpreti: Carlos Mossy, Tony Tornado, Wilson Grey, Jane Silk, Felipe Falcao, Luiza Mariani, Julio Medaglia, Orlando Drumond, Roberto Maia; produzione: Topazio Filmes; origine: Brasile, 2006; durata: 52’


Enregistrer au format PDF