Vincenzo Tusa è stato per vent’anni sovrintendente per la Cura delle Antichità della Sicilia occidentale. Il suo sogno era proteggere e salvare Selinunte, uno dei maggiori siti archeologici della regione, dalla speculazione edilizia e dall’incuria del territorio. Oltre Selinunte ha come oggetto questo sogno.
Il regista Salvo Cuccia conduce un lavoro di ricerca tra videoarte, fiction e nuove forme del documentario. Oltre Selinunte è, da questo punto di vista, un vero e proprio studio sul linguaggio audiovisivo. E’ costruito principalmente su un montaggio (non a caso il film è firmato, oltre che dal regista, anche da Benni Atria, montatore della pellicola) che alterna immagini di repertorio, nuove riprese in 35 mm, in mini DV e in DigitalBeta, rendendole quasi indistinguibili. Di qui si capisce anche l’importanza enorme che Cuccia assegna al commento musicale: più di venti artisti firmano la colonna sonora, che spazia tra mille stili, cercando di dare un corrispettivo musicale alle immagini.

L’impressione è, però, alla fine che il regista si soffermi troppo sullo stile e sul linguaggio, perdendo per strada quello che dovrebbe essere il vero obiettivo del film, cioè raccontare il sogno di Vincenzo Tusa. Difatti, Cuccia pone poca attenzione sui suoi personaggi e troppa sul sito archeologico, ripreso, con cura quasi maniacale fin nei suoi minimi dettagli.
A fine proiezione, dunque, si ha la sensazione che Oltre Selinunte si avvicini di più ad un progetto di cinema sperimentale che fa del montaggio il vero oggetto della propria ricerca, che ad un documentario tradizionale.

(Oltre Selinunte) Regia: Salvo Cuccia; montaggio: Benni Atria; fotografia: Vincenzo Marinese; suono: Paolo Lucaferri, Francesca Genevois; musica: Federico Incardona, Gianni Gebbia, Airfish, Montefiori Cocktail, Vito Franco Gaiezza, Francesco La Bruna, Francesco La Licata, Marco Betta, Giovanni D’Aquila, Giovanni Damiani, Mario Bajardi, Francesco Cusa, Fred Casadei, Thori Sorano, Matthew Goodhearth; produzione: Palomar Endemol; origine: Italia; durata: 56’.