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Tv 2009: il meglio secondo Close-Up

Pubblicato il 20 dicembre 2009 da Donato Guida


Tv 2009: il meglio secondo Close-Up

Secondo la redazione di Televisione di Close-Up quella appena trascorsa sui nostri piccoli schermi è stata una stagione che verrà ricordata principalmente grazie all’Horror made in America. Difatti sono ben tre le opere riconducibili a tale genere che fanno bella mostra di sé nella nostra classifica generale, occupandone interamente il podio. Opere che possono essere collegate tramite un unico denominatore comune, ma che comunque risultano alquanto diverse l’una dall’altra, a causa dei differenti toni che le irrorano e della diversa concezione di ’opera seriale’ che mettono in mostra: così dalla serie serializzata di True Blood si arriva all’unica stagione di Harper’s Island, fino alla serie antologica Fear Itself. Alla fine a spuntarla è stata la prima: la creatura di Alan Ball ha vinto per un soffio sulla sperimentazione slasher di Harper’s Island. È inoltre da notare come i nostri redattori, quando hanno votato una delle due, non si siano per nulla dimenticati dell’altra, quasi come se - al di là dei loro gusti personali - avessero voluto legare il destino delle due serie in un modo indissolubile.
La classifica vede poi comparire anche molta Comedy, in tutte le sue accezioni: dall’intimismo malinconico da ’Fine Impero’ messo in scena da Hung - Ragazzo squillo alla satira sociale di The Riches, dalle delizie pop di The Middleman fino alle divertenti venature che attraversano i casi di Castle - Detective tra le righe. Gli altri titoli che compaiono nella nostra graduatoria sono la fantascienza whedoniana di Dollhouse, il Crime di Lie to Me e di The Mentalist, il Fantasy prodotto da Sam Raimi, ovvero La spada della verità, l’Action di Sons of Anarchy e il Legal Drama di Shark - Giustizia a tutti i costi.
Per quanto riguarda le produzioni italiane, ancora una volta secondo Close-Up il meglio proviene dai canali Sky: quest’anno sugli scudi è salita Non pensarci (tratta dall’omonimo film di Gianni Zanasi e prodotta dalla Wilder) che è stata scelta da cinque redattori su sette. Dietro si è posizionata un’altra produzione della Wilder (questa volta per Fox Crime), ossia la miniserie Il mostro di Firenze, assieme alla docu-fiction Operazione Offside che è stata mandata in onda da La7. In ogni caso ci troviamo di fronte a opere che possono ben rappresentare un mercato di ’nicchia’, ben lontano dal duopolio (culturale) di ’Raiset’ e assai più vivo rispetto alla tipica fiction italiana.

Di seguito le nostre preferenze con, in coda, la classifica generale.



Marco Di Cesare

Top Tv
1) True Blood. Geniale nella sua semplicità, vive di un dinamico equilibrio fra molteplici squilibri che coinvolgono l’horror e uno sguardo sull’Altro che è poetica e insieme politica e che procede secondo una continua accumulazione di fatti magici che diventano meraviglie su meraviglie, un po’ à la Lost.
2) Harper’s Island. Perché anche la superficie può essere profonda, quando su di essa si gioca facendo sul serio – diversamente da Scream - sperimentando lungo le strade dello slasher movie, esaltandone pregi e difetti, attraverso un ritmo invidiabile ed esaltante.
3) Sons of Anarchy. America allo stato puro, distillato solido ma sulfureo di violenza estrema e di passioni forti, di libertà e di perdita dei valori. Praticamente perfetto.

Fiction Italia
Non pensarci. Un anno dopo Romanzo criminale un altro film a dir poco inutile può mutare di forma grazie a una televisione buona maestra e così diventare, finalmente, un’idea. Anche grazie a un grande Valerio Mastandrea.



Viviana Eramo

Top Tv
1) Harper’s Island. Intelligente esperimento di slasher movie piegato alle dinamiche e alle esigenze della serialità televisiva. Impossibile resistere.
2) Hung – Ragazzo squillo. Sulla carta sembrava l’unica convincente risposta in versione maschile a Diario di una squillo per bene e Satisfaction. È, invece, il diario intimista, pieno di sorprese e cambi di tonalità, di un’America che riflette sulla sua crisi (economica).
3) The Middleman / True Blood. The Middleman: pazzoide, strampalato e adorabilmente improbabile. True Blood: finalmente credibile e senza troppi rischi di derive, è già un cult per gli amanti del genere.

Fiction Italia
Non pensarci. Prima formula davvero convincente di family drama all’italiana, caustico e bizzarro. Senza prendersi troppo sul serio, di cose serie ne rivela parecchie.



Giampiero Francesca

Top Tv
1) DollHouse.
2) Lie to Me.
3) Shark- Giustizia a tutti i costi.

Fiction Italia
Non pensarci.



Nicola Lazzerotti

Top Tv
1) Castle - Detective tra le righe. Per la scrittura e il suo dominio sulla forma... raccontare una storia sempre uguale e sempre diversa.
2) The Mentalist. Perché Patrick Jane è un gran figo (a pari merito con l’House dell’omonima serie e con Barney Stinson di How I Met Your Mother) e a tutti piacciono i fighi e perché da sempre siamo innamorati di Robin Tunney e questo vale mille ragioni!
3) Lie to Me. Perché in un mondo dove tutti mentono (House M.D.) è bello pensare che da qualche parte esista un Dr. Lightman... e nel sogno non sarebbe male immaginare un incontro tra lui e Gregory House!!!!
Fuori classifica: Battlestar Galactica. Perché tutti i grandi miti devono avere una degna fine e il finale di serie di Battlestar Galactica è uno dei migliori che abbiamo mai visto!

Fiction Italia
Non pensarci... però dobbiamo aggiungere che il nostro cuore appartiene a L’ispettore Coliandro (giunto quest’anno alla 3a stagione).



Fabiana Proietti

Top Tv
1) True Blood. Nell’annata che ha visto il ritorno del vampirismo nell’olimpo hollywoodiano, la tv non sta a guardare: la serie di Alan Ball contrappone agli amori sublimati dei vampiri di Twilight una sensualità dilagante e ferina che trova un perfetto humus nei paesaggi caldi e misteriosi della Louisiana.
2) Harper’s Island. In Italia è stata maltrattata dall’anonima programmazione di Raidue, ma la serie in 13 puntate è un mistery avvincente, capace di attraversare generi e stili, dall’action all’horror, mantenendo alta la tensione fino all’immancabile rivelazione dell’assassino.
3) Fear Itself - In Sickness and in Health (John Landis). L’antologia horror della Fox è un prodotto degno di interesse che trova la sua vetta nel perfetto pamphlet teorico del maestro Landis: il suo episodio è un manuale di suspense condito da un inconfondibile humour nero.

Fiction Italia
Il mostro di Firenze. Tentativo coraggioso e originale di riaprire una delle pagine più nere della nostra storia, intrecciando al dolore delle vittime gli atti del processo e l’incedere di un’indagine sempre più morbosa e ingarbugliata.



Sergio Sozzo

Top Tv
1) Fear Itself. Politique des auteurs.
2) La spada della verità. Politique des producteurs.
3) Hung - Ragazzo squillo. Politique des acteurs.

Fiction Italia
Operazione Offside. Politique...



Lorenzo Vincenti

Top Tv
1) True Blood.
2) Harper’s Island.
3) The Riches.

Fiction Italia
Non pensarci.




CLASSIFICHE FINALI

Top Tv:

True Blood 10 (3+3+3+1)

Harper’s Island 9 (3+2+2+2)

Fear Itself 4 (3+1)

Castle - Detective tra le righe 3

Dollhouse 3

Hung – Ragazzo squillo 3 (2+1)

Lie to Me 3 (2+1)

La spada della verità 2

The Mentalist 2

Shark - Giustizia a tutti i costi 1

Sons of Anarchy 1

The Middleman 1

The Riches 1


Fiction Italia:

Non pensarci 5

Il mostro di Firenze 1

Operazione Offside 1


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