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  TU CHIAMAMI PETER

  Stephen Hopkins, nel pensare, sognare e infine dirigere il suo film su Peter Sellers, deve essere partito da una considerazione di fondo che, in corso d’opera, si è trasformata in un vero e proprio manifesto di poetica: per raccontare la (...)

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  I FANTASTICI 4

  I fumetti traggono la loro linfa vitale direttamente dalle contraddizioni del mondo dell’adolescenza. Sono, in altre parole, delle materializzazioni visive dei complessi, delle difficoltà, delle incertezze con le quali il ragazzo (...)

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  SBALLATI D’AMORE

  L’erba di Grace era un film che ci aveva se non altro incuriositi per la sua vena simpaticamente anti proibizionista e per la capacità di giocare con il materiale umano in maniera certo un po’ stereotipata, ma comunque efficace. Era un (...)

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  NATA PER VINCERE

  Premessa indispensabile: benché qui a Close-up si eviti, il più delle volte, di anticipare dettagli della trama del film recensito, per Nata per vincere si è resa necessaria una significativa eccezione che nasce dalla semplice (...)

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  NELLA MENTE DEL SERIAL KILLER

  Renny Harlin non è tra quei registi per i quali si sprechi più di tanto la parola genio. Si tratta piuttosto di un onesto artigiano che ama, però, ingarbugliare le carte delle sue opere con divertite ibridazioni, con giochi visivi a volte (...)

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  THE ISLAND

  La clonazione è un argomento spinoso, irto di contraddizioni interne spesso insolubili, difficile da trattare sia nel campo di eventuali tribune elettorali che, più modestamente nello spazio ristretto di una narrazione filmica ad alto (...)

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  NICOTINA

  Nicotina (brutto titolo internazionale a sostituire il ben più suggestivo Cigarros, desamores, y 20 diamantes) è una commedia nera la cui struttura narrativa ad incastro è tutta poggiata sulla logica dell’“effetto farfalla” magnificato (...)

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  PESARO ’41

  In El sol del membrillo (superbo film di Victor Erice visto nuovamente a Pesaro quest’anno) viene narrata, con stile piano e privo di ogni forma di retorica, la storia di un pittore impegnato nella composizione di un dipinto ad olio di (...)

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  La guerra negli occhi

  “Riesci a vedere?” era la domanda che la precog di Minority report poneva a Tom Cruise sancendo con queste parole l’impossibilità dell’uomo di capire davvero e fino in fondo l’oggetto della propria visione. Un gesto filosofico, quello (...)

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  DVD - Why we fight vol. I

  Il film Alla base del progetto di Why we fight esiste una vera e propria contraddizione in termini, un puro ossimoro culturale senza precedenti nella storia del cinema che cerca incessantemente il punto di fusione tra le categorie (...)

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