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IL VENTO, DI SERA
Basta un poco di vento a farci volar via Le parole di Marie Koltès nella dedica iniziale ben si addicono alla natura volatile, lieve del debutto nel lungometraggio di Andrea Adriatico. Sopralluogo di un momento eccezionale della vita (...)
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IL CARTAIO
Stavolta niente inseguimenti, né estenuanti soggettive di un assassino senza volto che bracca donne terrorizzate fino a infierire goduriosamente nelle loro carni. Stavolta Argento non ci costringe a partecipare intimamente al furioso (...)
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TAROCK’N ROLL
Come capita da un po’ di tempo a questa parte, quando si parla di televisione o di personaggi televisivi, si parla anche di politica o di personaggi politici. Non se ne può davvero fare a meno - e dire che rinunceremmo volentieri - dal (...)
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SPECIALE: SOAP (seconda parte)
Quello del racconto seriale è un mondo strano, governato da regole sue proprie che non hanno mai fatto, né mai faranno, della verosomiglianza aristotelica il loro centro motore. Un mondo governato dalla ripetizione costante (di uno (...)
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DA QUANDO OTAR E’ PARTITO
Sono sempre buone notizie quando un film riesce a raccontare in modo credibile e toccante i destini di alcuni personaggi particolari e ad un tempo quello generale di una nazione (in questo caso una neo-repubblica, la Georgia). E sono (...)
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Buongiorno, notte: The dark side of the past
C’è un aspetto, un’ottica particolare dalla quale possiamo ricavare una chiave di accesso alle ultime, dibattute opere di Bellocchio e Bertolucci: l’uso del repertorio televisivo e cinematografico. Centrale in entrambe le opere, rivela (...)
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BUONGIORNO, NOTTE
Prima liberatoria impressione a caldo finita una defatigante Biennale 03: il cinema italiano ha veramente ancora qualcosa da dire al suo pubblico dopo Benvenuti (Segreti di Stato), Bertolucci (The Dreamers), Ciprì&Maresco (Il (...)
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Buongiorno, notte: La Callas, Moro e Dalì
Per Buongiorno, notte Bellocchio ha scelto il piano della storia “interna”, inventata e anche immaginata, l’ucronia: quello che avrebbe potuto essere e non è mai stato, Moro libero, la salvazione. Ma si tratta per caso della storia dei (...)
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RAIN
Una colonna sonora venata di nostalgia, la protagonista che parla in voce over, il valore fortemente simbolico di alcuni episodi conferiscono inequivocabilmente a Rain il sapore di un film sul tempo perduto. Un canto alla giovinezza (...)
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CITY OF GOD
Un grande film corale che ricostruisce l’evoluzione del narcotraffico in una favelas di Rio de Janeiro dagli anni Sessanta ai primi anni Ottanta. Per complessità narrativa, dosi di violenza e per soggetto viene immediatamente da pensare (...)