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Festival del Film di Roma 2014 - Prima del film

Pubblicato il 29 ottobre 2014 da Francesca Polici

VOTO:

Festival del Film di Roma 2014 - Prima del film

Tre autori, tre generazioni, tre diversi stili, tre modi lontani di vedere la narrazione e lo stesso mezzo cinema. Tre personalità uniche, unite però da uno stesso elemento: il disegno. Ettore Scola, Marco Bellocchio e Paolo Virzì sono tre differenti esempi di creatori cinematografici che prima di plasmare le loro storie sulla pellicola, lo fanno sulla carta. E non ci riferiamo alla sceneggiatura, né allo storyboard. Scola è un disegnatore grottesco e pungente, Bellocchio un pittore abile sia con l’olio che con la china, Virzì un caricaturista acuto e satirico. Il loro processo creativo, prima della realizzazione di un’inquadratura o della rappresentazione sul grande schermo di un personaggio, parte da lontano. Parte da schizzi, scarabocchi - come li definisce lo stesso Scola -, bozzetti, i quali però rappresentano la prima manifestazione di un’idea.

Prima del film, breve documentario di Mario Sesti e Marco Chiarini, descrive questa passione, questa tecnica, questa tensione al disegno dei tre artisti in questione. Lo fa grazie alle parole degli stessi registi, che si concedono alla macchina da presa spiegando cosa si cela dietro i loro lavori figurativi su carta. Ma lo fa ovviamente anche mostrando direttamente quest’ultimi. Scorrono quindi sullo schermo i disegni giovanili di Scola, quelli che gli aprirono la strada artistica nella redazione del Marc’Aurelio, le inquadrature stilizzate di Bellocchio, le colorate caricature di Virzì. Lavori che a volte sul set sono serviti concretamente alla realizzazione dei film – Scola e Virzì raccontano che essi sono serviti spesso ai costumisti e agli scenografi -, e che altre volte, come nel caso de I pugni in tasca, hanno occupato solo un ruolo preparatorio per il regista prima di iniziare le riprese.

Sesti e Chiarini costruiscono il documentario senza cadere nel tranello della banalità, che in questa precisa occasione sarebbe stato giocare nel rapporto tra disegni ed immagini dei film, e si concentrano esclusivamente sull’anima artistica dei tre protagonisti, lasciando che siano quest’ultimi ad andare oltre l’aspetto delle immagini create con matita o pastelli. Solo nella parte finale i due autori si allontanano dalla cifra documentaristica per abbandonarsi ad un’idea visiva differente: negli ultimi minuti, infatti, esce fuori l’estro di Chiarini, acclamato quattro anni fa per L’uomo fiammifero, il quale fa suoi i disegni dei tre registi e dà loro vita sullo schermo, scomponendoli, dando loro profondità, colorandoli, animandoli con effetti che, pur non intaccando la loro natura, li rendono cinema.

Prima del film, presentato nella sezione Wired – Next Cinema del Festival di Roma 2014, si pone così come un interessante documento e un’importante testimonianza dell’attitudine di questi tre grandi registi. Un’attitudine, comune anche ad altri loro colleghi, che ha contribuito alla storia del cinema italiano.


CAST & CREDITS

(Prima del film) Regia: Marco Chiarini e Mario Sesti; fotografia: Gianni Chiarini; montaggio: Tommaso Sesti; musiche: Teho Teardo; interpreti: Ettore Scola, Marco Bellocchio, Paolo Virzì; produzione: Cineforum Teramo, MaMa Studio, Naca Arte, l’Arca; origine: Italia, 2014; durata: 40’.


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