• Dogman

    Dogman

    Un artista ha i suoi diversi periodi, segnati dalle tappe di un’evoluzione creativa e artistica determinata dall’età che dalla gioventù matura in una fase adulta e, per chi ci arriva, entra in una vecchiaia che può essere più o meno (...)


  • Se Rokh (Three faces)

    Se Rokh (Three faces)

    L’elemento che più vistosamente salta agli occhi guardando Se Rokh (Tre volti), il nuovo film di Jafar Panahi in concorso al Festival di Cannes, è il nitore, la lucentezza delle immagini di un cinema che pare retroilluminato, e che rende (...)


  • Billy Budd

    Billy Budd

    Si esce storditi, come investiti da una batosta sull’anima dall’ascolto del Billy Budd di Benjamin Britten, uno dei molti, per fortuna, titoli ancora e regolarmente inseriti nel repertorio dei teatri lirici del maggior compositore (...)


  • Donbass

    Donbass

    In un concorso caratterizzato dalla forte presenza di titoli segnatamente anticomunisti (con riferimento all’ex URSS e alla Cina della rivoluzione culturale maoista), Donbass di Sergei Loznitsa è, fra tutti, quello proiettato su una (...)


  • Dead Souls

    Dead Souls

    Austera, rigorosa, ‘punitiva’, l’opera di Wang Bing è la forma più pura ed essenziale di un cinema agli antipodi di qualunque idea di ‘intrattenimento’. È lui stesso a filmare, sempre, con qualunque mezzo anche basico e rudimentale che la (...)


  • LORO 2

    LORO 2

    Suddividere un film in due parti nell’era della serialità televisiva, quali che siano le ragioni dell’uscita in sala di LORO di Paolo Sorrentino diviso in due capitoli numerati 1 e 2 (il ‘rifiuto’ di Cannes? La durata monstre di quasi 4 (...)


  • Avengers: Infinity War

    Avengers: Infinity War

    Poche righe per ratificare la piena riuscita di questa straordinaria ennesima creatura dei Marvel Studios, sorta di cena-festa d’addio sulla terrazza dell’albergo alla fine delle vacanze estive col brindisi e i saluti tipo ‘ci si rivede (...)


  • LORO 1

    LORO 1

    Il 2.0 ha fatto piazza pulita del Postmoderno, ma non tutti sembrano essersene accorti. Eppure, abituati al passo che se una volta veniva misurato ogni 100 anni nel Ventesimo secolo ha assunto il ritmo più spedito delle decadi (se (...)


  • I fantasmi d'Ismael

    I fantasmi d’Ismael

    Come adombrato in Sélection Officielle, il recentissimo libro del direttore del Festival di Cannes Thierry Frémaux, concedere l’onore di inaugurare l’edizione numero 70 del concorso cinematografico più famoso e importante del mondo ad (...)


  • L'amore secondo Isabelle

    L’amore secondo Isabelle

    Isabelle è una splendida cinquantenne, è divorziata, ha una figlia, è sempre, o ancora, alla ricerca del grande amore, e ha il volto carnale e magnifico di Juliette Binoche, illuminato dal sorriso dolceamaro di Un beau soleil intérieur, (...)