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La vita invisibile di Euridice Gusmão
Non bastano gli anni ’50 e una fotografia anticata e sporca per gridare al mélo, per gridare a Sirk, a Fassbinder, a Wong Kar Wai. E invece tutti concordi a inserire La vita invisibile di Euridice Gusmão, vincitore nell’ultima edizione (...)
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Yesterday
Non le ha azzeccate proprio tutte – quella di War Horse di Steven Spielberg, ad esempio, non era un granché – ma Richard Curtis ha al suo attivo un gruppetto di sceneggiature che avrebbero forse meritato una maggiore attenzione da parte (...)
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Lou Von Salomé
Mentiremmo se affermassimo di ricordarci bene di Al di là del bene e del male di Liliana Cavani, in rete si trovano solo poche sequenze. Costosa coproduzione italo-franco-tedesco occidentale uscì nel 1977 in piena Nietzsche-Renaissance (...)
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Burning - L’amore brucia
Presentato a Cannes nell’ottima edizione del 2018, Burning - sesto film di uno fra i più importanti registi coreani, ovvero Lee Chang-dong (1954), che torna a girare ben otto anni di distanza dal precedente Poetry - se ne venne via a (...)
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E poi c’è Katherine
Raramente è capitato di vedere un film il cui titolo italiano è così privo di senso: E poi c’è Katherine. Quello inglese, ovvero Late Show, poteva tranquillamente restare, nessuno avrebbe avuto problemi di comprensione. Ma fosse solo il (...)
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Il mostro di St. Pauli
Nessuno in Italia conosce Heinz Strunk (1962), musicista, performer, scrittore tedesco di grande successo. Nessun editore del nostro paese si è preso la briga di tradurre in italiano i suoi romanzi poco rispondenti al cliché del romanzo (...)
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Rocketman
Tanto vale dirlo subito: chi scrive non ama né ha mai amato Elton John, pur essendo cresciuto negli anni in cui il musicista britannico (nato nel 1947) è salito vertiginosamente agli onori del successo planetario. Ricordiamo l’uscita di (...)
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Il traditore
Sono diversi anni ormai che Marco Bellocchio ha deciso di prendere di petto la storia d’Italia. Non ci sono molti film altrettanto belli e originali come Buongiorno notte sul terrorismo italiano o come Vincere sul fascismo. Da qualche (...)
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Non sono un assassino
Tanto vale confessarlo subito: un film che inizia facendoci (ri)-sentire l’angelica voce di Greg Lake che canta The Great Gates of Kiew, tratto dal memorabile Pictures at an Exibition degli Emerson, Lake & Palmer, registrato dal (...)
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Normal
L’interesse di Adele Tulli nei confronti delle questioni di genere, da un punto di vista che si fa fatica a non definire femminista, era apparso chiaro nei precedenti documentari girati dall’autrice con una formazione maturata fra (...)